Migliaia di protestanti in piazza, in Italia, contro l’obbligo sancito dal Governo del possesso del Green Pass, scelto come forma di contenimento e mitigazione dell’emergenza virus.
In migliaia si sono riversati nelle piazze per dire “No al Green Pass”. La notizia è stata riportata su Ansa.it.
Tremila persone nella captale d’Italia, dove ci sono stati disordini. La mobilitazione di protesta nazionale è stata lanciata attraverso un tam-tam sui social e sui canali Telegram contro quella che senza mezzi termini è stata definita “una dittatura” con tanto di paragoni al nazismo.
In tutta Italia tra la folla pensionati, artigiani, lavoratori dipendenti. Anche alcuni ristoratori preoccupati per le ricadute economiche per l’obbligo del green pass.
L’obbligo scatterà il 6 agosto prossimo.
I “no green pass” hanno incitato a “non scaricare il certificato verde”. Una battaglia, è stata definita dai manifestanti in piazza, “per la libertà”. Una folla alla quale si sono mescolati anche militanti di CasaPound e Forza Nuova, il cui leader romano, Giuliano Castellino, ha sottolineato di essere sceso in piazza anche se in teoria non avrebbe dovuto, visto che si trova sotto sorveglianza speciale.
“Ma dovevo esserci”, ha chiosato.
E proprio a Roma si sono vissuti attimi di tensione sfociati in disordini a piazza del Popolo con le forze dell’ordine intervenute anche con i mezzi blindati per disperdere i manifestanti che volevano partire in corteo verso via del Corso.