A 69 anni dalla tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove morirono 262 minatori, il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha partecipato, a Manoppello, alla commemorazione delle vittime, culminata con la lettura dei nomi dei 60 minatori abruzzesi caduti nell’incendio del Bois du Cazier e la successiva deposizione della corona al Monumento ai Caduti di Marcinelle.
“Ricordare quell’evento luttuoso – ha detto Marsilio – oltre ad essere un dovere, mi consente anche di esprimere l’orgoglio di essere il presidente della Giunta regionale che, insieme al Consiglio regionale, a quasi 70 anni di distanza da quella immane tragedia, ha finalmente costituito, con legge regionale, una Fondazione che ha il compito di continuare a tramandarne il ricordo. Tra l’altro – ha proseguito il Presidente – quest’anno, grazie ad una recentissima manovra di assestamento, abbiamo anche previsto la prima provvista per il suo funzionamento e speriamo di poter venire a inaugurare presto i locali e veder partire, finalmente, le attività rivolte soprattutto ai giovani studenti. Questo – ha spiegato Marsilio – per evitare che la grande opportunità di aver sentito le testimonianze dalla viva voce delle persone e delle famiglie direttamente coinvolte nella tragedia di Marcinelle possa svanire con il naturale passare del tempo. Anche se – ha concluso il presidente della Regione – il fatto che, di recente, libri, cinematografia e documentari si siano interessati, a più riprese, di questa tragedia, vuol dire che questo evento continua a essere presente nella società e a interrogare le coscienze”.
Alla commemorazione, insieme a parlamentari e consiglieri regionali, ha partecipato anche il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri.
Comunicato stampa