“Ci presentiamo alla città come portatori di chiarezza e concretezza, desiderosi di cambiare marcia all’amministrazione senza per questo dover mortificare le competenze proprie della macchina amministrativa con il peso delle ingerenze, decisi a lavorare per Avezzano facendo rete e non subendo diktat”, così inizia la sua dichiarazione, il candidato sindaco Mario Babbo, in un comunicato stampa.
“Il patto fiduciario tra politica e cittadinanza non è un bene intoccabile e immutabile: troppe volte è stato usurato da una classe politica chiusa nei personalismi e nelle guerre partitiche, insensibile alle istanze della società. Il nostro progetto nasce ben prima del commissariamento prefettizio del Comune. Nasce sull’onda di una demotivazione e di uno scetticismo palpabili a seguito dell’ultima esperienza amministrativa, ma si nutre delle energie fresche e degli entusiasmi travolgenti di cui è piena la società civile. Sono state proprio le tante persone che hanno creduto in noi a convincere alcuni partiti ad appoggiare il nostro progetto civico.
Il CoVid ha solo diluito la campagna di ascolto che avevamo avviato già da un anno con lo strumento della abnegazione e della umiltà, doti indispensabili per ogni candidato sindaco. Una campagna di ascolto che adesso abbiamo ripreso con tutte le liste presenti e che non sarà incentrata solo sui problemi di Avezzano – che conosciamo tutti – ma sulle potenzialità e sulle idee di Avezzano.
Il nostro programma di mandato diventerà, se ci verrà accordata la fiducia di guidare la città, un vero e proprio Piano Strategico per la città di Avezzano, un documento che sarà aperto, trasformabile, adattabile alle esigenze e alle risposte che ci verranno trasmesse in cammino. Uno strumento di programmazione che sarà animato dalle visioni di lungo periodo senza tralasciare le immantinenze, che servirà a dare contezza al cittadino del rispetto degli impegni presi, ma che aiuti anche il loro coinvolgimento e li responsabilizzi.
Il nostro non è un libro dei sogni, buono solo in campagna elettorale, ma il sogno di un libro da scrivere insieme. Ecco i nostri punti, i volti di Avezzano che vorremmo tracciare con voi: Avezzano Città della Progettazione e Programmazione; Avezzano Città dei Servizi; Avezzano città della Sostenibilità; Avezzano città dei Diritti; Avezzano Città della Condivisione; Avezzano Città della Trasparenza; Avezzano Città Sicura; Avezzano Città Sportiva; Avezzano Città “Illuminata”; Avezzano Città del Futuro; Avezzano Città della Fiducia.”
“Vi aspettiamo – conclude- domani 27 luglio alle 11.30 presso la sala conferenze del Comune di Avezzano per contribuire a questo progetto e implementare la discussione, credendo fortemente che un cittadino informato è un cittadino libero”.