Investire sui giovani e le donne per promuovere la ricerca e combattere le pulsioni antiscientifiche. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, in visita ai Laboratori nazionali di fisica nucleare del Gran Sasso nell’ambito della Giornata mondiale delle donne e ragazze della scienza dello scorso 11 febbraio.
Il premier, accompagnato dal Premio Nobel Giorgio Parisi, ha visitato i laboratori abruzzesi e si è concesso alla stampa soffermandosi sugli investimenti del governo sulla ricerca scientifica, con gli oltre 30 miliardi messi sul piatto dal PNRR e dei circa 7 miliardi da destinare alla ricerca di base.
L’azione di governo punterà al raddoppio delle borse di dottorato che passeranno dalle attuali 9 mila a 20 mila l’anno.
Obiettivo puntare ad almeno il 35% di presenza femminile nei corsi universitari delle materie Stem, vale a dire scienza, tecnologia, ingegneria e matematica.