L’Ospedale di Avezzano è ancora pieno: i posti letto occupati dai pazienti contagiati sono aumentati nella loro disponibilità, ma sembrano ancora non bastare, vista la constante pressione ospedaliera e il tasso di occupazione riscontrato. Il trend dei ricoveri, quindi, si mantiene costante, in zona Marsica.
Ieri, registrati 63 contagi in più in zona, 16 nella sola città di Avezzano. Si potrebbe prospettare, quindi, all’orizzonte una nuova settimana di red zone, stando così le cose e i dati soprattutto, che non lasciano spazi a interpretazioni di sorta.
Per quanto riguarda la disponibilità dei posti letto nel nosocomio di Avezzano per malati Covid, ad oggi Malattie Infettive è pieno. Il Reparto al terzo piano di Medicina (normalmente Covid free), proprio per accogliere altri pazienti Covid da ricoverare, marsicani, è stato trasformato in reparto Covid, nella sua disponibilità di 9 posti letto dedicati, in base ad una rimodulazione attuata dalla Asl 1 e già sperimentata nei mesi freddi.
I posti letto di Medicina non Covid invece sono stati ricavati in un’altra ala dell’Ospedale, ala accorpata al reparto di Geriatria, che quindi resta “pulito”. I nuovi posti letto di sub-intensiva, inaugurati il 6 aprile scorso, sono già tutti occupati.
All’Aquila, nel reparto di terapia intensiva dedicato ai pazienti Covid del San Salvatore, 11 ricoverati su 12 sono di origine marsicana.
Questo per far capire la portata dell’evento. La struttura sanitaria di Tagliacozzo avrebbe a disposizione 55 posti letto per malati contagiati: ad oggi, questa possibilità di ricoveri viene sfruttata solo per metà. L’ex Ospedale potrebbe essere usufruito maggiormente per permettere ai pazienti marsicani bisognosi di ricovero di non essere trasferiti in reparti Covid fuori Provincia, come già sta accadendo per alcuni pazienti della Marsica, ricoverati ad esempio ad Atri.