Marsica Medievale è un ambizioso progetto del Centro Studi Carlo I D’Angiò, in cui il presidente Dott. Lorenzo Fallocco crede fortemente, appassionato di storia e convinto sostenitore che le radici non vadano mai dimenticate, soprattutto se parliamo di Medioevo. Un progetto sposato da molti centri marsicani, il mese di agosto parte con un evento particolare a Santa Jona.
Tutto il territorio di Ovindoli ha storie importanti da raccontare, qui andiamo nel lontano 1268, che ha segnato profondamente il territorio e che ha visto la dinastia degli Svevi lasciare il proprio segno nella nostra regione. Si percepisce con forza questa storia, spesso solo accennata, considerata troppo marginale nel corso del tempo, ma invece importantissima.
L’appuntamento è per sabato 2 agosto, all’interno di “DONNAin” ideato da Augusto Di Bastiano del Centro Giuridico del Cittadino, giunto alla terza edizione e che ospiterà proprio Marsica Medievale sottolineando quella che è la figura della donna nel Medioevo e lo farà a Santa Jona alle ore 17.00 in Piazza Aia, con un convegno che porrà proprio l’accento sulle donne del Medioevo; ci saranno i saluti istituzionali del vice sindaco del comune di Ovindoli Michela Tatarelli, che tanto si è spesa per questo progetto, poi il vice presidente della Fondazione Carispaq Pierluigi Panunzi, estimatore di tutti quegli eventi che ripercorrono la storia del territorio e la valorizzano; infine il presidente dell’associazione Marsica Medievale Lorenzo Fallocco che presenterà il progetto “I percorsi Giubilari…Uomini e Popoli tra Cultura e Pace”.
Poi ci sarà l’emozionante corteo medievale a cui prenderanno parte solo figuranti femminili con una piccola sorpresa che non vi sveliamo.
Alle 17.40 sotto la Torre Medievale il convegno “DonnaIn Medioevo” con l’archeologo Carmine Malandra, la Dottoressa Fabiola Bartolucci PhD all’Università di Cassino e dell’EPHE e imprenditrice, l’artista Lea Contestabile, coordinati dalla giornalista Marianna D’Ovidio.
Marsica Medievale riprende il suo cammino il 2 agosto da Santa Jona grazie a collaborazioni importanti che credono in questo progetto, ma soprattutto credono che la storia di questo territorio vada raccontata e tramandata, a Santa Jona si partirà dalle donne.
Comunicato stampa