Il Centro studi culturali Carlo I D’Angiò, presieduto dall’architetto Lorenzo Fallocco, firma l’evento di chiusura del progetto di ‘Marsica Medioevale’. Tre date, avverate nella Marsica, corrispondenti a tre gloriose tappe fondamentali del passaggio del re angioino nella terra d’Abruzzo. Nei dintorni dell’allora lago Fucino, Carlo I D’Angiò ha incrociato le coordinate celebri della sua vittoria per il possesso del Regno delle Due Sicilie. Fallocco: «Da Ortucchio ad Avezzano, sulle orme di un passato magniloquente, che affonda le proprie radici nella terra marsicana dell’Abruzzo. Riportiamo in auge ciò che è stato».
Torna, per l’ultima data in calendario, la sutura medioevale fra l’oggi e il domani, grazie al magnifico progetto di rievocazione storica battezzato e portato avanti dal Centro studi culturali Carlo I D’Angiò. Avezzano sarà la terza città – luogo di chiusura – che vedrà scorrere dinanzi ai propri occhi l’audacia gloriosa e battagliera di Carlo I D’Angiò, condottiero francese vittorioso. Dopo che il Corteo medioevale, dotato di circa 300 figuranti, ha già esplorato a fondo le cornici paesaggistiche e storiche di Ortucchio e Scurcola Marsicana (prime due tappe del progetto di ‘Marsica Medioevale’), ora toccherà ad Avezzano chiudere in bellezza il calendario della storia passata. Si lavora, quindi, per far riemergere dal tempo le gesta di una grande impresa politica e strategica assieme, quale quella della battaglia dei Piani Palentini. Episodio storico che distrusse una dinastia intera familiare, facendone emergere, invece, un’altra per il controllo del Centro-Sud Italia. Angioini contro Svevi: domani, ad Avezzano, si celebrerà la vittoria finale del re Carlo.
«Domani, 25 agosto, è previsto il passaggio del Corteo Medioevale che partirà da Piazza Risorgimento, foro principale della città avezzanese e si sposterà per le vie del centro. La giornata avrà il nome simbolico de ‘I fasti di una vittoria’: Carlo I D’Angiò, dopo aver svolto tutto un percorso nella Marsica, si troverà, infatti, ad Avezzano per festeggiare la sua vittoria. Le città e le contrade di Scurcola Masicana ed Ortucchio renderanno omaggio al re. – specifica Lorenzo Fallocco, ideatore del progetto di ‘Marsica Medioevale’ – A Piazza Risorgimento, vi sarà una scenografia molto particolare per il Corteo, che verrà realizzata tramite veri e propri accampamenti militari a terra. Non mancheranno, inoltre, esibizioni di artisti in strada: il tutto, ovviamente, in rima con il periodo medioevale in questione».
Largo spazio, infine, anche all’esibizione dei balestrieri della città di Sansepolcro, i quali, facenti parte di gruppo storico dedito alle arti medievali, sapranno rilanciare, anche nella città marsicana, la tradizione delle competizioni di tiro con la balestra. Anticamente, lo scopo di queste manifestazioni era quello di incoraggiare l’addestramento al tiro di compagnie di liberi cittadini, il tutto per rafforzare l’ossatura della difesa della città. Emozioni, quindi, non ancora terminate sullo scacchiere della Marsica, per il progetto ideato dal Centro Studi che porta lo stesso nome del condottiero vittorioso. La partenza del Corteo è prevista per le ore 17 in punto del pomeriggio di domani. «La clessidra del tempo – conclude Fallocco – torna a rispolverare gloriose epopee: ai posteri, l’atto del non dimenticarle e di renderle fruttuose per un domani savio e consapevole».