Si ferma a bordo della sua vettura sull’autostrada A25, all’altezza del casello di Pescina, e si dà fuoco, o almeno ci prova. È successo ieri, intorno alle ore 15 del pomeriggio. A compiere il gesto estremo un uomo di 62 anni marsicano, probabilmente un noto banchiere. Soltanto l’arrivo tempestivo dei soccorsi ha scongiurato la morte dell’uomo, ora ricoverato in Ospedale.
A dare l’allarme gli automobilisti di passaggio nel tratto autostradale sul quale, in direzione Roma, l’uomo si è arrestato per compiere il drammatico gesto. La centrale del 118 dell’Aquila ha, così, immediatamente allertato il personale del 118 di Pescina, che è accorso sul posto per salvare l’uomo. Sul luogo dell’accaduto sono giunti anche la Polstrada di Sulmona, i Vigili del Fuoco del Distaccamento di Avezzano e l’elisoccorso dall’Aquila, che ha condotto l’uomo, trovato cosciente dai soccorritori, all’Ospedale di Avezzano.
Un’ora circa la durata dell’intervento, che ha richiesto l’arrivo dei pompieri a causa della presenza di liquido infiammabile all’interno dell’automobile del sessantaduenne. La circolazione stradale è stata interrotta per consentire la realizzazione dell’intervento di soccorso e, alla fine delle operazioni, è stata regolarmente ripristinata.
L’uomo ha riportato delle gravi ustioni, di cui ancora non si conosce il grado. Ieri, intorno alle 18, il ferito è stato trasportato con l’elisoccorso al Sant’Eugenio di Roma, dove è tuttora ricoverato.
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