“Spero che questa visita sia stata utile per far comprendere al Ministro come l’Abruzzo stia partecipando attivamente a questa battaglia contro il Covid, come sappia spendere bene i fondi con progetti all’altezza delle necessità”. E’ il commento del Presidente della giunta regionale, Marco Marsilio che, questa mattina, ha accompagnato il ministro della Salute, Roberto Speranza in una giornata tutta abruzzese iniziata con la visita nella sede della Piccola Opera Charitas di Giulianova e conclusasi all’università di Teramo dopo la visita in ospedale e al Centro zooprofilattico.
E’ stato il ministro della Salute, Roberto Speranza, infatti, a inaugurare il Centro vaccinale nel Campus Universitario di Coste Sant’Agostino dell’Università accolto dal Rettore Dino Mastrocola. Il ministro ha molto apprezzato il lavoro svolto in Abruzzo ed ha sottolineato come oggi più che mai c’è piena consapevolezza di quanto conti il sistema salute, investire sul servizio sanitario nazionale, su uomini e donne che vi lavorano, con la capacità di costruire un grande patto con tutte le energie in campo. Presenti anche l’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, l’assessore Pietro Quaresimale oltre al direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, il responsabile vaccinazione Abruzzo per il Covid, Maurizio Brucchi e il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.
“Abbiamo fatto toccare con mano la nostra capacità di spendere bene, in tempi brevi – ha detto Marsilio – i fondi del potenziamento della rete Covid. Il ministro, infatti, ha visitato l’ospedale Mazzini con i reparti di terapia intensiva e sub intensiva e pronto soccorso, realizzati in pochi mesi riutilizzando locali abbandonati da anni. E’ stato poi all’istituto zooprofilattico di Teramo dove ha preso atto della qualità dei nostri laboratori, primi in Italia ad individuare le varianti del virus, oltre ad avere una capacità straordinaria di processare migliaia di tamponi. Ho annunciato al ministro che, nei prossimi giorni, saremo in grado di depositare al ministero il riordino della rete ospedaliera, proprio per riportare la sanità più prossima ai cittadini e ai territori come questa esperienza ci insegna. Ci auguriamo di trovare apertura mentale e flessibilità ad accogliere la richiesta dell’Abruzzo frutto di un lungo confronto con territorio e con operatori sanitari e socio sanitari nonchè piena e sincera collaborazione tra le istituzioni”.
“Siamo grati per la presenza del Ministro – ha dichiarato a margine della visita l’assessore Verì -L’Abruzzo ha dimostrato di essere una grande comunità che ha saputo reagire di fronte alla pandemia e di saper utilizzare a pieno i fondi messi a disposizione con una grande capacità’ di resistenza e coesione anche tra istituzioni. Per questo ringrazio il Rettore che ha dato la possibilità di creare un Centro vaccinale nel Campus Universitario attraverso una convenzione con la Asl”.