In Abruzzo l’obiettivo è quello di completare le vaccinazioni entro il 30 settembre. A ribadirlo è il governatore Marco Marsilio in un’intervista a Start, su SkyTG24. Marsilio ha parlato della campagna vaccini, spiegando come la capacità della Regione sia “direttamente proporzionale al numero di vaccini che ci vengono distribuiti”. Il governatore, all’indomani della visita del Ministro Speranza, ha parlato del nuovo centro di vaccinazione all’Università di Teramo (“è in grado di fare 3000 vaccini al giorno ma ne facciamo circa 800 perché non ne abbiamo di più”) e ha rivolto un nuovo appello al governo per avere più dosi per dare la definitiva sterzata alle vaccinazioni: “Se ne avessimo di più saremmo in grado di correre più velocemente e arrivare prima all’obiettivo”.
Sull’ipotesi di modificare l’orario del coprifuoco, Marsilio si è detto favorevole all’ipotesi delle ore 23: “Penso che sia assolutamente ragionevole, se consente di cenare all’aperto la sera, soprattutto nel sud dove ci si avvicina a giornate in cui il sole e la luce arrivano fino a tardi, rientra nella normalità”.
Perplessità, invece, sul pass vaccinale. Ma sulla questione se ne parlerà in una riunione con il governo alle 17. “Penso che una persona vaccinata o che si è fatta il tampone entro le 48 ore – ha spiegato Marsilio – ha già un certificato che lo testimonia e sarebbe sufficiente esibirlo. Bisogna solo decidere se limitare la libertà delle persone non ancora vaccinate, o che non possono o vogliono farlo, rispetto alla generalità della popolazione. È un problema molto complesso he tocca anche i diritti costituzionali”.
Da oggi la Regione ha aperto la piattaforma Poste per la prenotazione dei vaccini dei nati tra il 1952 e il 1961.