“Per tutta la precedente legislatura abbiamo portato avanti una serie di cicli di investimenti che dovremo cercare di completare in questa legislatura. Sulle infrastrutture è innegabile che abbiamo fatto dei passi avanti importanti sia in relazione alla logistica che nel sistema della programmazione degli investimenti così come aprendo diversi cantieri”.
Così il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, in apertura del suo intervento, ad Ortona, in occasione dell’assemblea della Piccola industria di Confindustria Abruzzo.
“Oggi ad Ortona si vedono lavori che sono stati attesi per troppi anni -ha ricordato il presidente Marsilio – dalla banchina di riva al dragaggio del porto tanto per fare degli esempi. Si tratta di opere che potremo realizzare anche grazie alla collaborazione istituzionale, sia verso il basso con gli enti locali che verso l’alto con gli enti dello Stato ed in particolare con l’Autorità di sistema portuale ed con il Ministero delle Infrastrutture. Non a caso, -ha detto – si stanno mettendo a terra progetti , di cui, quasi sei anni fa, quando sono stato eletto per la prima volta alla presidenza della Regione, si discuteva da troppo tempo senza vedere praticamente la luce. E’ il caso della ferrovia Roma-Pescara per la quale invece, ci sono già due lotti affidati con tanto di contratto firmato. Non è vero che per uno dei due lotti non ci sarebbe l’affidamento definitivo – ha chiarito- La verità è che RFI sta andando avanti secondo il proprio programma. Si tratta di un appalto integrato e quindi in questa fase dell’appalto, le imprese che hanno vinto le gare stanno facendo la progettazione esecutiva per poi nei prossimi mesi procedere con l’approvazione definitiva del progetto e l’apertura dei cantieri. Un altro lotto è quello iniziale, relativo alla tratta Pescara-Chieti. Dopo la conclusione del dibattito pubblico, troverà spazio la conferenza dei servizi decisoria per andare poi verso il finanziamento e la relativa gara d’appalto. I lotti successivi seguiranno il cronoprogramma – ha spiegato- e credo che nell’autunno o entro l’inverno avremo il dibattito pubblico e quindi anche la definizione della progettazione. Occorre, però, un quadro generale stabile e prevedibile che a livello europeo consenta di creare un contesto più propizio all’aumento della capacità produttiva. In sostanza, la sostenibilità deve coniugarsi al meglio con una transizione giusta”.
L’assessore Tiziana Magnacca, dal canto suo, ha messo in evidenza un dato pubblicato, proprio oggi, dall’OCSE che vede l’Abruzzo in testa in Italia in relazione ai lavori green-driven, i cosiddetti “lavori verdi” che possono aumentare l’occupazione nei settori dell’agricoltura, del manifatturiero, della ricerca e dello sviluppo, dell’amministrazione e dei servizi che contribuiscono in maniera incisiva a preservare o restaurare la qualità ambientale. “Un segnale incoraggiante- ha dichiarato Tiziana Magnacca- che testimonia come il nostro territorio stia rispondendo meglio di altri al passaggio chiave della transizione energetica”.
Comunicato stampa