Oggi 08 Agosto 2024 alle ore 11:00 si è tenuto un Consiglio Comunale a Massa d’Albe con all’ordine del giorno:
1) Lettura e approvazione verbali della seduta precedente;
2) Mozione di sfiducia al Sindaco;
3) Salvaguardia degli equilibri e assestamento generale di bilancio per l’esercizio 2024 (art175, co.8 e 193 del d.Lgs. n. 267/2000);
L’umore latente nei consiglieri di minoranza e nei cittadini presenti era gia` di sconforto in attesa dell’ennesimo letargo della giunta e delle risposte vanamente attese da un anno, ma la realta` ha superato le aspettative:
Il Sindaco che aveva dichiarato il permesso delle Riprese Audio-Video fa leggere un comunicato al Presidente del Consiglio, Vice Sindaco, Assessore e chissa` cos’altro una comunicazione che non accettava alcuna ripresa video. Gli e` subito fatto notare da un Consigliere eletto nella sua lista ed epurato a Marzo che i 5 gg di anticipo della domanda non potevano piu` essere ottemperati visto che lo stesso Sindaco richiedeva l’applicazione pedissequa del regolamento. A questo punto Il Segretario era autorizzato dal Sindaco a permettere la ripresa purche’ ci fosse un responsabile e una messa a verbale.
Fin qui` la solita sceneggiata di tutti Consigli Comunali, ma il bello veniva alla discussione del primo punto all’ordine del giorno. La lettura ed approvazione dei verbali.
Il Solito Consigliere eletto nelle file del Sindaco e poi epurato con il vecchio Vicesindaco faceva mettere a verbale che troppi OMISSIS e lacune erano presenti nei verbali.
Mancava il punto piu` discusso del danno erariale che il comune ha messo in atto pagando impiegati dell’Unione dei Comuni per la pulizia della Villa Comunale mentre aveva gia` appaltato la pulizia ad un Concessionario che non e` stato neanche interpellato.
Due pagine dattiloscritte di Omissis.
Omissis tra cui il punto n.16 dell’ordine del Giorno del 27Giu24 che era stato annullato dal Sindaco riguardante il nuovo appalto sulla raccolta differenziata che pero` ad insaputa di tutti era stata prorogata come a Magliano e Scurcola a parita` di tariffe, scoprendo poi dietro puntuali accertamenti che le tariffe erano aumentate.
Omissis sul punto n. 17 dell’ordine dello stesso giorno annullato dal Sindaco per carenze di riferimenti legislativi, scoprendo poi che il regolamento comunale indica che un punto va annullato previa discussione dei capogruppo e comunque approvato dal Consiglio, cosa puntualmente disattesa.
Ma la ciliegina sulla torta viene dal punto due : la Mozione di Sfiducia della Giunta.
Il punto all’ordine del giorno c’e` ma non si discute perche` mentre il Regolamente Comunale chiede 1/5 di richiedenti la Mozione Il Segretario invoca un regolamento superiore. (Nel Reg. Comunale su un Tot Consiglieri di 10, il Sindaco non e` coinvolto nella Conta, bastano 2 consiglieri meno dei 3 Consiglieri della Minoranza che quindi sono sufficienti).
Si parla del TUEL (Testo Unico ENTI Locali) che ne richiede i 2/5. Quindi 4 Consiglieri firmatari.
A questo punto i Consiglieri di Minoranza convinti che ci si trova di fronte una Amministrazione del Paese delle Banane. Leggono testualmente il Regolamento che attesta che si puo` chiedere una mozione di sfiducia visto che si parla di operato della Giunta in un arco temporale di un anno dove ad ogni consiglio si fa riferimento a Richiesta di Atti che puntualmente disattesi si reiterano nei Consigli successivi avallati da un Ministero su richiesta della Prefettura.
Ad oggi non si hanno tutti gli atti Richiesti nonostante la parola definitiva del Ministero.
Insomma c’e` il permesso di registrare anzi no, poi si; ci sono gli Omissis, non si puo` votare il 3° ordine del giorno….
Non sentendo ragioni i Consiglieri di Minoranza lasciano la seduta in segno di protesta.
In un Consiglio dove piu` volte si ribadisce che e` un luogo Istituzionale, sembra che le istituzioni funzionino a giorni alterni. Alcune volte si applica il Regolamento Comunale ed altre no; proprio come nei paesi delle Banane.
I consiglieri Gianni Mancini, Antonio Mastrangelo e Giovanni Ceglie.