La città capofila della Marsica diventa “culla” del progetto nazionale di Terziario Donna Confcommercio, sull’importanza dello studio delle materie STEM tra i banchi di scuola, grazie alla sperimentazione dell’Istituto “Collodi-Marini”. Di Pangrazio: “Nella nostra città, tantissime donne sono alla guida di negozi, attività e imprese”
La parità di genere nelle discipline scientifiche, le scuole più sicure d’Abruzzo e uno storico mercato dell’imprenditoria femminile che continua ad avere numeri importanti: Avezzano, da ieri, è diventata madrina e “città-progetto” di una meravigliosa iniziativa nazionale, voluta da Terziario Donna Confcommercio. Qualche giorno fa, infatti, tra le pareti dell’Istituto Comprensivo “Collodi-Marini”, si è dato il battesimo ufficiale al progetto di peso nazionale dal titolo di “STEMprare, plasmare alla cultura STEM”, con l’obiettivo di allargare e massimizzare la pratica delle materie STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) tra le ragazze, contrastando il gap di genere. “Ad Avezzano, sono tante le donne alla guida di imprese e di negozi – ha detto il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio – Il nostro territorio è fervido dal punto di vista dell’attenzione verso i più giovani e lo dimostra ogni giorno grazie all’immenso lavoro svolto dai dirigenti scolastici, dagli insegnati e dalle associazioni. Tutto questo – ha continuato il sindaco – non è solo fortuna, ma è frutto di capacità, perseveranza e consapevolezza. Nella nostra città, attività storiche, che fanno parte da anni del tessuto imprenditoriale avezzanese, sono guidate proprio da donne. Per noi non solo è un vanto, ma è la conferma che Avezzano è una città alla pari, dove vengono premiati il progetto e il merito, che non sono solo maschili e non sono solo femminili. Un ringraziamento particolare va ad una grande donna come Gabriella Dell’Olio, vicepresidente nazionale di Terziario Donna di Confcommercio, responsabile del progetto STEM e presidente di Terziario Donna Confcommercio dell’Aquila, che non solo opera in città con impegno ed inventiva, ma incentiva anche la curiosità dei nostri ragazzi”. La città di Avezzano è stata scelta, proprio grazie all’impegno e alle radici di Gabriella Dell’Olio, come “base” di partenza per il progetto nazionale sulle materie STEM tra i giovanissimi. Preziosa ieri la presenza, accanto al dirigente dell’Istituto comprensivo Pier Giorgio Basile, della presidente nazionale di Terziario Donna Confcommercio, Anna Lapini. Anche il dirigente tecnico Giuliano Bocchia dell’Ufficio scolastico regionale ha ribadito con forza e sensibilità come Avezzano sia “un’eccellenza per la vicinanza dell’Amministrazione comunale al mondo scolastico”. Secondo i dati di Terziario Donna di Confcommercio, che rappresenta in Italia oltre 250 mila imprenditrici e professioniste del commercio, del turismo e dei servizi, solo un’impresa su 5 è al femminile e solo una donna su 3 vuole fare impresa. “In Italia, purtroppo, – ha concluso il primo cittadino – le donne ai vertici sono ancora troppo poche. È, quindi, indispensabile lavorare a livello nazionale e legislativo per abbattere qualsiasi tipo di divario. Avezzano, dal canto suo, da questo momento diventa “città-sperimentatrice” di un cammino nuovo: un orgoglio non solo rosa, ma anche azzurro”. Il protocollo siglato con l’Ufficio Scolastico Regionale, difatti, andrà ad incentivare nelle classi attività di rafforzamento delle competenze STEM, digitali e d’innovazione, con particolare riferimento al superamento delle differenze di genere e all’orientamento alla cultura d’impresa. “La pratica di queste discipline è una porta aperta verso il futuro”, hanno affermato gli insegnanti.
Comunicato stampa