Avezzano. Un territorio ricco «sul piano storico, artistico, di bellezze naturali, di fierezza della gente che da sempre lo abita e lo vive». Queste le prime parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Teatro dei Marsi, dove ieri ha concluso la visita nella Marsica in occasione del 750esimo anniversario della Battaglia dei Piani Palentini.
Il Capo dello Stato, accolto dal Commissario Prefettizio Mauro Passerotti e dai 37 sindaci dei comuni marsicani, nel sottolineare l’importanza delle aree interne in tutto il territorio, aggiunge che «il nostro è un Paese ricco di comunità, di storie particolari, di apporti culturali e artistici straordinari che vengono da ogni suo piccolo elemento territoriale. Questa è la ricchezza dell’Italia», prosegue Mattarella davanti ad un gremito Teatro dei Marsi, «non a caso, in tutto il mondo è apprezzata per il suo immenso patrimonio storico, artistico e culturale».
Il Presidente della Repubblica lancia un appello alle istituzioni per la tutela delle zone interne, della loro storia, ma anche del presente e del futuro.
In conclusione, Mattarella si sofferma su quanto visto a Tagliacozzo nella prima delle tre tappe nella Marsica: «Mi ha colpito vedere nel filmato la dedica a Tagliacozzo di una strada a Carlo D’Angiò e di un’altra a Corradino. Nella visione storica», continua il Capo dello Stato, «il Comune ha recuperato complessivamente la storia in maniera unificante, superando la contrapposizione tra angioini e imperiali, con questo desiderio di unità. E’ quello che emerge dalla lettura dei passi della Divina Commedia e dalla collocazione in quel canto particolare. Questa è una sollecitazione che emerge, che è costante nel nostro Paese, e che il nostro Paese avverte in tutti i suoi cittadini: l’esigenza di unità, di percorso comune, di crescita insieme dei nostri concittadini, di ogni parte del nostro Paese, di tutta l’Italia, in questa grande avventura che è l’integrazione europea».
Il Presidente della Repubblica, inoltre, ha ringraziato anche il Professor Colapietra e il Professor Grossi per le loro considerazioni storiche sulla Battaglia dei Piani Palentini del 23 agosto 1268.
Foto da “Il Quirinale”