Con una riflessione sul “Coraggio di dire Io”, tema scelto per la 42esima edizione della kermesse che ogni anno segna il ritorno sulla scena della politica dopo la pausa estiva, oggi Sergio Mattarella ha aperto il meeting dell’Amicizia tra i Popoli, la prima grande manifestazione in presenza dell’era Covid.
“La responsabilità comincia da noi. Vaccinarsi – tra i tanti esempi – è un dovere non in obbedienza a un principio astratto, ma perché nasce dalla realtà concreta che dimostra che il vaccino è lo strumento più efficace di cui disponiamo per difenderci e per tutelare i più deboli e i più esposti a gravi pericoli.
Un atto di amore nei loro confronti, come ha detto pochi giorni fa Papa Francesco”, ha detto Mattarella
A causa del Covid “ci siamo scoperti più fragili di quanto credevamo”. Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Meeting di Cl. “Abbiamo compreso con maggiore chiarezza di aver bisogno del sostegno degli altri”, sottolinea il Capo dello Stato. “Abbiamo fatto esperienza del dolore, della paura, della solitudine. Ma nella comunità abbiamo trovato risorse preziose, decisive per far sì che le nostre speranze, le nostre aspirazioni non venissero sradicate e potessero ancora trovare conferma e sviluppo”.
“Il Meeting di Rimini è luogo di incontro, di amicizia, di riflessione, di cultura per tanti; per i giovani in particolare. È innanzitutto a loro che desidero rivolgere il saluto più caloroso e l’incoraggiamento a trarre da questa esperienza una spinta a raccogliere e a trasmettere passione, solidarietà, capacità di ascolto e di dialogo; valori fondamentali in tutti gli ambiti della vita quotidiana”, afferma Mattarella. Ringrazio la comunità degli organizzatori – la Fondazione Meeting, la Fondazione per la Sussidiarietà, la Fraternità di Comunione e Liberazione – per aver portato ancor più avanti, per un nuovo tratto di strada, il testimone che hanno ricevuto: credo che aver realizzata l’edizione di quest’anno non sia stato semplice, a fronte delle necessarie limitazioni legate alla pandemia. È, dunque, motivo di soddisfazione aver riaffermato la tradizione del Meeting ed essere riusciti a offrire questa rinnovata occasione di incontro”, conclude.