Casi in aumento in tutta Italia, così come ricoveri negli Ospedali. La quota ondata ha già, nel nostro Paese, un nome un cognome. Non ci sarà il lockdown, comunque, neppure parziale: lo dice in un’intervista a Il Messaggero il professor Walter Ricciardi, consulente del Ministero della Salute, che indica una serie di possibili interventi per proteggere l’Italia dall’avanzata della quarta ondata che arriva da Est. Le sue parole sono state riportate dall’Ansa.it.
Innanzitutto, per l’esperto, si potrebbero prevedere delle sanzioni più rapide nei confronti di medici e infermieri No vax. E poi si potrebbe verificare, Asl per Asl, se tra gli assistiti di un determinato studio medico ci siano molti non vaccinati, per correre ai ripari.
Insomma: spingere, in modo energico, sulle terze dosi, collegandole al Green pass. Il consulente del Dicastero sottolinea che chi non completa con il richiamo il ciclo vaccinale potrebbe ricever prima un’ammonizione e, se dopo due o tre mesi ancora non si mette in regola con l’iniezione di rinforzo, la sua certificazione verde potrebbe perdere di validità.
“Quantitativamente – dichiara – il numero di medici e operatori sanitari in genere che rifiutano il vaccino non sono molti, ma possono causare danni enormi perché dispongono di un’ampia capacità di influenzare i pazienti, i propri assistiti”.