Pugno duro della ASL contro le assenze ingiustificate dal lavoro. A farne le spese è stato un medico di medicina generale che non ha effettuato il turno di servizio presso il distretto sanitario di base di Pratola Peligna. I fatti risalgono allo scorso marzo quando l’uomo non si è presentato al lavoro nonostante in ambulatorio vi fossero i pazienti ad aspettarlo. La ASL ha deciso, pertanto, di decurtargli il 10% dello stipendio dalla busta paga del mese.
La forte presa di posizione della ASL arriva dopo i numerosi episodi di assenteismo che la Guardia di Finanza aveva scoperto nel distretto di Pratola. Le indagini avevano portato alla denuncia di tre dipendenti.
Fonte: Ansa.it