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Meno reagenti nella Provincia dell’Aquila: oggi 300 tamponi nella Marsica

Dovrebbe però arrivare entro questo venerdì un nuovo ordine di circa 7 mila unità. Oggi in tutta la Marsica, sono stati eseguiti e processati 300 tamponi, a fronte di una media di 500 al giorno. All'Aquila, effettuati 350. I reagenti sarebbero dovuti arrivare ieri.

In media, in tutta la Marsica, grazie al servizio della Asl 1 posizionato all’Interporto di Avezzano, vengono effettuati e processati circa 500 tamponi al giorno.

Da due giorni, però, il ritmo è rallentato per via di un ritardo nell’arrivo nella Provincia dell’Aquila dei reagenti necessari. Come confermato anche dal dottor Pompei, che non ne fa mistero, nel suo ruolo di direttore di Dipartimento Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale numero 1. Il direttore, però, rassicura: “Tra domani e venerdì, comunque, eccetto imprevisti dell’ultimo momento, arriverà un ordine di reagenti”.

“C’è stato – continua – un ritardo nelle consegne, ma posso dire con certezza che tutti i tamponi prenotati sono stati regolarmente eseguiti e processati dal laboratorio”, dice il dottor Pompei alla nostra Redazione.

Un ritardo legato alla consegna dei reagenti, che sarebbero dovuti arrivate alla Asl 1 ieri, 1 febbraio. “Però posso dire che la struttura sta reggendo bene: oggi su Avezzano abbiamo portato a termine 300 tamponi, di cui 16 di cittadini senza prenotazione, con 90 prenotati assenti. Mentre nell’Aquilano, le cifre sono state di 350 tamponi molecolari fatti, di cui 30 a cittadini non prenotati; anche in questo caso, gli assenti all’appuntamento con il molecolare prenotato dalla Asl sono stati circa 100. Forse domani verrà fatto qualche tampone in meno. Abbiamo semplicemente scelto di assumere un atteggiamento prudenziale per evitare di non sovraccaricare il laboratorio”. Tra oggi e domani, erano stati prenotati 800 tamponi molecolari nell’area Marsica.

Tra ieri e oggi, effettivamente, alcuni cittadini – soprattutto genitori della città di Avezzano – hanno segnalato il disagio del ritardo nell’essere chiamati dalla Asl 1 per poter sottoporre i propri figli al tampone molecolare di controllo.

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