“Già nello scorso mese di settembre, in occasione del Festival nazionale dei borghi, c’era stata una buona risposta in termini di presenze turistiche. I dati di questi giorni non solo confermano l’interesse per questo genere di manifestazioni, che attraggono grandi e piccini e che finiscono per produrre economia a beneficio di tutto il comprensorio, ma dimostrano, una volta di più, l’attrattività di Caramanico a prescindere dal funzionamento o meno delle terme”.
Così, in una nota, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che questa mattina ha visitato il Villaggio di Natale di Caramanico Terme (Pescara), allestito dallo scorso 19 novembre ed in programma fino a domenica 8 gennaio.
Marsilio ha fatto anche una passeggiata lungo le vie principali del suggestivo borgo termale tra gli stand enogastronomici insieme al sindaco di Caramanico, Luigi De Acetis, ad altri rappresentanti dell’amministrazione locale e ad alcuni sindaci dei Comuni vicini. Sono intervenuti anche il parlamentare Guerrino Testa ed il il consigliere regionale Leonardo D’Addazio.
L’evento, giunto alla terza edizione, è sostenuto economicamente dalla Regione Abruzzo che, grazie alla sinergia con l’amministrazione comunale di Caramanico Terme, ha puntato sulla magia del villaggio di Babbo Natale per favorire l’afflusso di turisti e visitatori in un territorio che, tra l’altro, lamenta la perdurante chiusura dello stabilimento termale a causa del fallimento della società che ha gestito l’impianto fino al 2020.
“Un cosa è certa – ha rimarcato Marsilio – abbiamo fatto bene a sostenere questo mercatino di Natale a Caramanico poiché ormai sta diventando un appuntamento fisso per centinaia e centinaia di persone che vengono qui anche per godersi il panorama, gustare gli ottimi prodotti locali ed immergersi nella natura”.
Intanto, sono numerose anche le aspettative proprio riguardo alla possibile riapertura dello stabilimento termale.
“La situazione è in mano ai curatori fallimentari che hanno completato tutto il percorso di ricognizione degli attivi e dei passivi – ha ricordato Marsilio – finalmente, da qualche settimana è stata pubblicata una doppia asta, la prima relativa allo stabilimento e la seconda all’hotel ‘La Reserve’. L’auspicio – ha osservato Marsilio – è che già da questa prima asta si posa individuare un operatore economico disposto a rilevare il bene anche se non sarà un’impresa facile. In ogni caso, la Regione sta facendo la sua parte tanto è vero che il prossimo martedì 24 avremo i risultati delle indagini ricognitive per capire la consistenza delle sorgenti termali che poi rappresenta il presupposto necessario per pubblicare l’avviso pubblico per lo sfruttamento delle acque termali”.