Il nuovo anno è incominciato quasi zoppicando, un 2021 pandemico, diverso, a confronto del quale, stranamente, gli anni passati sembrano tutti migliori. I vaccini, il virus, i contagi, le scuole superiori che ancora non riaprono. E poi le morti, quelle improvvise, quelle che non si possono dimenticare.
Il 6 gennaio scorso, giornata dell’Epifania, è venuto a mancare all’affetto dei suoi cari Ciro Alonzi, storico produttore della ciambella sorana. Ciro era una istituzione, a Sora, sua terra natale, e anche altrove, come ad Avezzano. I suoi rapporti, di fatti, si erano intrecciati nel corso degli anni e del tempo, proprio con la città marsicana, questo perché Ciro veniva ogni sabato ad Avezzano per vendere le sue buonissime ciambelle al mercato locale.
La CNA di Avezzano, in questo caso rappresentata da Gianfelice Angelone, assieme all’assenso di tutte le altre associazioni di categoria ha pensato bene, per onorare la memoria di questo grande personaggio che oggi non c’è più, di chiedere all’assessore al Suap Pierluigi Di Stefano e al vice sindaco della città, Domenico Di Berardino, di non destinare, in segno di rispetto, il suo tradizionale posto al mercato di Avezzano a nessun altro ambulante, per questo sabato, con il regolare svolgimento.
“Ciro – afferma Angelone – ha dato tutto alla sua “creatura”, la sua azienda di famiglia, tramandata per sei generazioni. Il suo prodotto, la ciambella di Sora, si produceva e si continua a produrre nel pieno rispetto delle antiche ricette: quindi è un’eccellenza. Da anni, Ciro era presente assiduamente al mercato settimanale del sabato e nel suo ricordo le associazioni di categoria (CNA, FIVA CONFCOMMERCIO, CIDEC, CONFESERCENTI) in accordo con l’Amministrazione Comunale di Avezzano deporranno una corona di fiori nel posteggio che Ciro occupava”.
Il posteggio di Ciro, in segno di lutto e di ricordo, quindi, domani sarà lasciato vuoto.
La famiglia di Ciro ha ovviamente accolto con partecipazione e affetto l’iniziativa. “Siamo emozionati e commossi. Non avremo mai parole giuste e sufficienti per ringraziarti. Grazie mille di tutto”, queste le parole contenute nel messaggio dei familiari, di risposta al gesto di memoria e di ricordo che avverrà domani stesso.
“Purtroppo, quest’anno, – conclude Angelone – è iniziato con una notizia per noi operatori del settore in modo veramente triste. E’ venuto a mancare un amico, un operatore del mercato di Avezzano presente da anni, un professionista serio ed apprezzato nel suo settore, una persona a modo, una persona come poche. Tutti lo conoscevano così, come il “Ciro delle ciambelle”. A Sora, nella sua cittadina, Ciro era un’istituzione. La sua è una peculiarità gastronomica che qualificava anche il nostro mercato. Ciro rappresenta un uomo di vecchia generazione a cui tutti dovremmo ispirarci, sempre dedito al lavoro, nel laboratorio di famiglia, nei mercati, nel negozio, sempre a lavoro per la sua famiglia altrettanto stupenda, sempre pronto nel dispensare quel sorriso che lo rendeva simpatico ancor prima di conoscerlo”, avverte Gianfelice.
“Ci mancherà la sua presenza, ci mancheranno le sue ciambelle, mi mancherà il suo saluto affettuoso e il suo sorriso appena arrivava il sabato al mercato di Avezzano”.
Ora anche lassù assaggeranno le sue bontà.