Ancora sul mercato cittadino, ancora sul suo spostamento. Il Comune tira le somme e prende una decisione. Si esprimono così in una nota gli assessori Silvagni e Casciere del Comune di Avezzano, in merito alla questione del mercato del sabato e del suo spostamento. «L’amministrazione, dopo aver per mesi chiesto agli ambulanti una soluzione condivisa, ha deliberato una sperimentazione temporanea del mercato nella zona della Campana della Pace. Se anche il prossimo sabato gli ambulanti faranno sciopero, saranno quattro i sabati di lavoro perso. Con una maggiore collaborazione, invece, la sperimentazione – che sarebbe stata monitorata da una commissione congiunta – si sarebbe conclusa e ne avremmo tratto concreti elementi di valutazione».
«Individuando un’unica ipotesi, – dicono gli assessori – i rappresentanti della categoria sinora hanno dimostrato poca disponibilità a un confronto che possa individuare soluzioni alternative e soprattutto possibili. In particolare per via Mazzini, potrebbero permanere problematiche relative alla sicurezza che, al di là delle volontà politiche, rischiano di dimostrarsi insuperabili. Non diano ascolto a chi cerca, maldestramente, di strumentalizzarli, istigandoli a un muro contro muro che non è utile ad alcuno e non porta a nessuna soluzione.
Parliamoci chiaro: abbiamo ereditato un mercato in condizione pietose, che presentava gravi irregolarità: dall’evasione TOSAP di circa 154mila euro solo negli cinque anni, al 30% degli ambulanti non in regola con il DURC. Ciononostante, abbiamo consentito a chiunque volesse mettersi in regola di farlo, perché l’amministrazione vuole salvaguardare il mercato, nonostante tutto, riconoscendone la valenza sociale, storica ed economica per la città».
«Da lunedì provvederemo all’assegnazione degli stalli secondo graduatoria, ma già per sabato 20 ottobre l’amministrazione offre la disponibilità agli ambulanti che vorranno esercitare la loro attività di operare usufruendo di assegnazioni provvisorie», questa la conclusione.
Foto di: MarsicaWeb
Fonte: Comune di Avezzano