In ricordo della giovane Giusina (Giusy) Cupo, la giovane di San Benedetto dei Marsi prematuramente scomparsa il 9 settembre di quattro anni fa, “gli amici di sempre” hanno voluto omaggiarla con un messaggio.
Giusy, che ha lottato a lungo con una grave malattia, non si era mai data per vinta, continuando a combattere come una leonessa.
La 29enne si divideva tra gli studi all’Università e l’amore del fidanzato Manuel, i sogni di un futuro tutto da costruire, fino alla scoperta della malattia che l’affliggeva e che non le ha lasciato scampo.
Gli amici la ricordano con queste parole: 09.09.2018 ore 18.18 il destino e la sua puntualità….ancora una volta, ancora una coincidenza, ancora settembre…oggi la messa in memoria di te e la messa di Chiara. Due lottatrici, due guerriere silenziose, due donne, due ragazze come noi…. ho seguito te in maniera diretta Lei in maniera indiretta, avevo la possibilità di mandare un messaggio per sapere come stava ma non l’ho mai fatto forse per paura di tornare indietro in quel baratro dal quale è difficile uscirne ancora oggi.
Quando si incontra un male come questo bisogna solo sperare che Dio ce la mandi buona ma per esperienza nella maggior parte dei casi purtroppo non è così e comunque sia Dio non ne è la colpa. Sempre di più, sempre troppi i casi e quando e semmai ci sarà mai una spiegazione a tutto questo comunque non ci aiuterà a portare indietro le persone che nel frattempo ci hanno lasciato, forse però se ne potranno salvare altre.
Vengono a mancare sempre i migliori e non è giusto, ma molte cose non sono giuste al mondo purtroppo. L’unica cosa che possiamo fare è accettare quel che viene e cercare di vivere al meglio, imparare a convivere con il dolore, cercare di non sprecare le nostre vite, cercare di dare loro il giusto peso e valore per rispetto di chi questa vita poteva goderla e non ha potuto, per rispetto di chi lotta ogni giorno e soffre, per rispetto della vita stessa che è un dono. Qui non si tratta di credere o non credere in Dio, è un dovere sacro santo per noi stessi e per i nostri figli rispettare la vita e voi ne siete state l’ esempio eccelso. In questo giorno di memoria vi saluto onorandovi in questo modo, sperando di averlo saputo fare in maniera egregia. Un bacio nel cielo a te Sina mia e a te la class.
“Qualunque cosa succeda, resta viva. Non morire prima di essere morta davvero. Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione. Resta viva, con tutta te stessa, con ogni cellula del tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle. Resta viva, impara, studia, pensa, costruisci, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta. Resta viva, resta viva dentro di te, resta viva anche fuori, riempiti dei colori del mondo, riempiti di pace, riempiti di speranza. Resta viva di gioia. C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa”.
(Virginia Woolf)