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Messaggio di allarme in arrivo sui cellulari abruzzesi

Abruzzo coinvolto dalla sperimentazione del nuovo sistema It-Alert

Il 26 settembre un suono diverso arriverà sui cellulari di tutti gli abruzzesi: è il messaggio della protezione civile che ci avvisa che c’è un’emergenza in corso o che la stessa è imminente. Niente paura si tratta di un semplice test che il dipartimento nazionale della protezione civile sta promuovendo in tutte le regioni.

Riprende la sperimentazione del sistema di allarme pubblico nazionale “IT-Alert” utile ad avvisare tutti i cittadini in caso di pericolo in corso o imminente. Nello specifico avvisa in caso di maremoto generato da un sisma, del collasso di una grande diga, di un’attività vulcanica in corso in riferimento a Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli, ma anche se mai si dovessero verificare incidenti nucleari o situazione di emergenza radiologica, incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti al decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 (direttiva Seveso). Segnalerà anche le precipitazioni intense.

La sperimentazione è stata fatta già in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia Romagna e ripartirà il 12 settembre dalla Campania il Friuli Venezia Giulia e le Marche toccando l’Abruzzo il 26 settembre.

I messaggi IT-Alert vengono inviati attraverso cell-broadcast per cui tutti gli smartphone connessi alle celle degli operatori di telefonia mobile, se accesi, li riceveranno. Un sistema ce funziona anche in caso di campo limitato e di saturazione della banda telefonica e che avvisa con un suono particolare anche nel caso in cui la suoneria del telefono sia silenziata.

Non servono App per avere il servizio sebbene in alcuni casi potrebbe essere necessaria una verifica del dispositivo se ad esempio è stato fatto il ripristino di un backup o se si sta utilizzando una vecchia versione del sistema operativo.

Il messaggio arriverà intorno alle 12 con questo testo: “Avvisi di emergenza.It-alert. Questo è un messaggio di test del sistema di allarme italiano. Una volta operativo ti avviserà in caso di grave emergenza. Per informazioni vai sul sito www.IT-alert.IT e compila il questionario”. Lo stesso testo sarà riportato in lingua inglese.

Nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene in alcun modo trattato (raccolto, archiviato, consultato). Il sistema è unidirezionale (dall’operatore telefonico al dispositivo) e non consente di ricevere alcun tipo di dato di ritorno o feedback dai cellulari raggiunti. Ciò significa che nessun dato personale di chi riceve il messaggio viene trattato in alcun modo dal Dipartimento della Protezione Civile e dall’operatore telefonico di riferimento.

Sono stati 792.611 i questionari compilati a seguito delle attività dei primi cinque test di IT-Alert effettuati tra fine giugno e inizio luglio 2023 in Toscana, Sardegna, Sicilia, Calabria ed Emilia-Romagna. Il 90 per cento di coloro che hanno compilato il form ha dichiarato di aver ricevuto il messaggio di prova, mentre il restante 10 per cento ha indicato di non averlo ricevuto sebbene si trovasse, nel giorno e nell’ora dei test, sul territorio interessato. Tra coloro che hanno ricevuto il messaggio, il 97 per cento ha risposto di averlo trovato chiaro. Sempre rispetto al totale di chi ha indicato di aver ricevuto correttamente il messaggio, l’84 per cento ha dichiarato di non aver avuto difficoltà nell’interagire con la notifica di IT-Alert, mentre il restante 16 per cento ha segnalato come principale difficoltà riscontrata quella dovuta al fatto che il messaggio scompare dopo la visualizzazione.

Nonostante l’86 per cento dei partecipanti abbia confermato di aver sentito parlare di IT-alert nei giorni precedenti le attività di sperimentazione, prevalentemente tramite social media e web, una sensazione di spavento nel momento della ricezione del messaggio è stata comunque segnalata dal 20 per cento, mentre il 15 per cento si è detto sorpreso.

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