La Procura dell’Aquila ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti nell’ambito degli accertamenti medico-legali irripetibili, disposti dalla Procura stessa, sul corpo del boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro, morto all’ospedale “San Salvatore” del capoluogo abruzzese venerdì scorso. Il documento è stato redatto dal procuratore capo Stefano Gallo e dal sostituto procuratore Simonetta Ciccarelli.
Un atto che si sarebbe reso necessario per sgombrare il campo su possibili future azioni legali da parte di associazioni che si battono contro il 41 bis.
Dunque non un “atto dovuto”, ma un modo per prevenire future possibili rivelazioni sulla morte.
L’autopsia, durata 5 ore, ha confermato la morte per cause naturali.