Poco prima dell’inizio dell’autopsia sul corpo di Matteo Messina Denaro, affidata al medico legale Christian D’Ovidio, professore universitario a Chieti, l’ingresso principale dell’obitorio resta presidiato da forze dell’ordine di Carabinieri, Polizia, Esercito, Finanza e Polizia Penitenziaria.
Schierate nelle prossimità anche alcune troupe televisive in attesa dell’uscita della salma del boss che verrà trasferita su un carro funebre via terra in Sicilia.
Il carro non ha ancora raggiunto l’ospedale dell’Aquila.
L’organizzazione logistica, al momento non sembra turbare la vita e il lavoro di altri utenti o dipendenti dell’ospedale, così come degli studenti delle facoltà della zona.
Non esistono restrizioni disposte ai parcheggi o alla viabiità.