L’alta pressione tiene ancora banco sul Mediterraneo centrale e sull’Italia. La redazione de’ iLMeteo.it conferma il bel tempo sull’Italia ancora per alcuni giorni. Da rilevare le consuete nubi basse e nebbie, più diffuse e localmente anche fitte sulle pianure centro orientali del Nord, soprattutto tra la Romagna e il Veneto. Nubi basse e locali nebbie anche sul Lazio centro-meridionale, specie settori occidentali, localmente tra Casertano e Napoletano; nubi basse inoltre sul Tirreno in Mare e altre in transito sul Salento, localmente sul Barese. Poche novità per domani mentre, Venerdì correnti instabili atlantiche in penetrazione verso le Baleari, potrebbero portare un po’ più di nubi e qualche pioggia sulla Sardegna. Si annullano quasi gli effetti di questa azione sulla Sicilia, dove le piogge potrebbero essere del tutto assenti.
Ma un cambiamento più sostanzioso è confermato per il fine settimana e l’inizio della prossima. Antonio Sanò comunica che l’alta pressione cederà progressivamente da Sabato sera e notte successiva per l’arrivo sull’Italia del “figlio di Ophelia”, un nucleo instabile proveniente dal Regno Unito, in qualche modo erede dell’uragano dei giorni scorsi.
Prime nubi e piogge a iniziare dal Nord-Ovest, soprattutto tra Piemonte, Liguria, Lombardia e poi verso alta Toscana e Alpi di Nord-Est. Per Domenica 22, locali rovesci e temporali interesseranno diffusamente la Lombardia, il Trentino Alto Adige, anche il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, localmente il Centro Est della Liguria, l’Emilia e la Toscana. Possibile intenso maltempo nel pomeriggio di Domenica al Nord Est, con temporali anche forti sul Friuli. Nel corso del giorno festivo, rovesci e temporali si sposteranno verso l’Umbria, il Lazio, l’Ovest Abruzzo e, in serata, su Campania e basso Tirreno. Tempo migliore altrove. Sanò annuncia anche che a inizio settimana la circolazione si disporrà da Nord, con l’arrivo di venti di Tramontana e Maestrale forti su gran parte del Paese e piogge soprattutto sulle regioni adriatiche e meridionali. Migliorerà al Nord e sul medio-alto Tirreno.
È atteso anche una apprezzabile calo della temperatura da Lunedì 23, con possibili fiocchi intorno ai 1200 metri sulle Alpi di confine, e con neve più significativa fino a 1300 metri su Abruzzo e Molise.
Fonte ASIpress
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