Le cime del Monte Velino si sono colorate, oggi, di bianco. Un bianco che forse ha destato gli animi di quei cittadini speranzosi di veder arrivare, magari, l’ultimo e fioco caldo. Thomas Di Fiore, esperto meteorologo, membro dell’associazione meteorologica aquilana ‘Aq Caputfrigoris’, spiega alla Redazione il fenomeno venutosi a creare nelle nostre zone: «Le fredde correnti provenienti dai Balcani hanno portato alla formazione di un minimo depressionario sull’Italia, con maltempo e pioggia. Ci sono state, inoltre, nevicate a partire da 1800-1700 metri su tutta la Penisola, fino a quota 1500-1400 metri sulla Marsica».
La parte più settentrionale dell’Abruzzo, non è mancata all’appello del maltempo. Anche le zone terremotate, infatti, sono state coinvolte dalle conseguenze di queste correnti fredde che hanno portato nevicate addirittura fino a 1200 metri, se non localmente più in basso.
Chi è amante del caldo deve, ormai, dire addio alle afose giornate estive, ma, c’è, ancora, un briciolo di speranza che interesserà il giorno di domani. Ciò che si definisce caldo, però, non ha nulla a che vedere con quello che Thomas ci ha, tecnicamente e professionalmente, esposto: «Queste correnti, stanno già cambiando, in quanto c’è l’avvicinamento di una sattaccatura dell’Atlantico che manderà correnti piuttosto calde sulla Penisola italiana».
Anche in Abruzzo le temperature saliranno, raggiungendo, dunque, qualche grado in più rispetto alla giornata odierna. Non è escluso, però, che ci possano essere delle gelate su tutto il territorio e, in particolare, ad Avezzano. Potranno arrivare, infine, delle piogge che interesseranno i giorni di venerdì e sabato.
Ormai il tempo ha preso le redini e tutti i cittadini hanno la necessità di adattarsi, giorno per giorno, ai fenomeni quotidiani. Con un ombrello in borsa e con il meteo ‘a portata di mano’, si è, dunque, pronti ad affrontare una nuova e speranzosa annata.