È iniziata la settimana santa che si concluderà con la zona rossa prevista in tutta Italia per il weekend pasquale. Dal 6 aprile – come anticipato dal premier Mario Draghi – via libera alla riapertura delle scuole (anche in zona rossa) ma niente aree gialle fino al 30 aprile.
Oggi scatta la zona rossa in Toscana, Calabria e Valle d’Aosta. Ultimo giorno in rosso per il Lazio, che da domani entrerà in zona arancione con misure più soft. In rosso anche Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Piemonte, Veneto e Provincia autonoma di Trento. La Puglia, con un’ordinanza già in vigore e valida fino al 6 aprile ha adottato il regime da ‘zona rossa rafforzata’ con orari ridotti, in particolare, per alcuni dei negozi a cui è consentita l’apertura nel corso della giornata.
L’Abruzzo resta in arancione ma aumentano le zone rosse locali. In provincia dell’Aquila restrizioni nei comuni di Capitignano, Pizzoli, Sante Marie, Prezza, Celano, San Benedetto dei Marsi, Magliano de’ Marsi, Patola Peligna e, da oggi, anche Pescina e Cerchio.
Dal 3 al 5 aprile – dal sabato santo fino a Pasquetta – le regole della fascia rossa saranno in vigore per tutto il paese.
L’ultimo bollettino Covid parla di 19.611 contagi e 297 morti. In totale, dall’inizio dell’epidemia di covid-19, i decessi sono 107.933. Nelle ultime 24 ore, eseguiti 272 mila tamponi, l’indice di positività è al 7,2%. Aumentano le terapie intensive (+44) e i ricoveri (+80). Tra le regioni, spiccano in Lombardia oltre 3.500 nuovi casi, in Emilia Romagna più di 2.100 e nel Lazio 1.800. A Roma 900 nuovi positivi.