Decine di migliaia di persone hanno invaso questa mattina il centro di Campobasso.
Lungo le vie del capoluogo molisano, dopo due anni di assenza a causa del covid, sono tornati a sfilare i Misteri, macchine umane che da sempre catturano l’attenzione nel giorno del Corpus Domini.
Lacrime ed emozione per il ritorno di quella che è una delle tradizioni più sentite della regione. Dopo la sfilata, davanti al Municipio, la benedizione dell’arcivescovo Giancarlo Bregantini che ha ricordato le vittime della pandemia e ha chiesto a tutti di pregare per la pace in Ucraina. “Siamo rimasti orfani per due anni della nostra festa – ha detto il sindaco Roberto Gravina parlando dal balcone del Municipio – e dopo tanta paura, dopo tanta sofferenza per coloro che non ci sono più, siamo qui, pronti a riappropriarci del Corpus Domini, che a Campobasso ha un sapore tutto speciale. Grazie alla nostra città, capace di resistere e di tenersi unita nei momenti tristi e difficili che abbiamo passato. Riappropriamoci sempre più di un senso di comunità che questa festa enfatizza nelle sue radici più profonde e che troppe volte dimentichiamo”.