Venticinque migranti da Lampedusa arriveranno domani nella Marsica in una struttura di Paterno. “Saremo vigili custodi della salute pubblica – chiosa il candidato sindaco per Avezzano Gianni Di Pangrazio – ed eseguiremo tutte le azioni a tutela dei nostri cittadini.
Aiutare tutti fa parte del mio modo di essere un servitore civile, ma mi chiedo: la struttura, che sarebbe abbandonata da anni, è idonea ad ospitare 25 persone? Si possono garantire le regole minime di sicurezza? Chi sta facendo business sui migranti ad Avezzano? Vogliano nomi e cognomi! La solidarietà non può essere un business a vantaggio di pochi e a danno di tutti. E soprattutto: saranno controllati e soggetti a tampone prima di arrivare a Paterno? Invito il Commissario, la Polizia Locale e la Asl a fare una verifica sulla struttura, se è vero che è abbandonata da decenni e se risponde ai requisiti di sicurezza strutturale e sanitaria. Da parte nostra, denunceremo chiunque abbia commesso un abuso. Se fossi stato sindaco, non avrei mai permesso questo vergognoso accordo tra istituzioni. Pretendiamo subito delle risposte e non permetteremo nessuna violazione delle regole dettate per la sicurezza sanitaria”.
“Solo qualche giorno fa – conclude – avevo manifestato la mia preoccupazione su possibili, ulteriori, occasioni di contagio, anche in considerazione del fatto che la sanità marsicana, al momento, non è assolutamente in grado di rispondere efficacemente a un afflusso improvviso di pazienti affetti dal virus. Siamo stati purtroppo facili profeti”.