Tamponi ripetuti periodicamente e intensificazione dei presidi di sicurezza. Queste le rassicurazioni della Prefettura dell’Aquila sul caso migranti positivi nelle strutture di accoglienza della provincia. Nel vertice di ieri pomeriggio, la Prefettura ha ascoltato le istanze dei sindaci di L’Aquila, Pettorano sul Gizio, Civita d’Antino e Canistro, dopo le criticità emerse a fronte dei contagi tra i 50 migranti arrivati nel territorio. Insieme ai primi cittadini presenti anche alcuni dirigenti della Asl 1.
L’azienda sanitaria ha ribadito che i tamponi saranno intensificati e i migranti positivi, in caso di peggioramento delle condizioni di salute, saranno trasferiti in strutture Covid.
Nella Marsica restano 10 i migranti positivi. A Civita d’Antino sono 45 i migranti residenti nel Cas Antinum, di cui 8 positivi al virus. 2 contagi a Canistro su un totale di 35 profughi ospitati.
Dal tavolo tecnico della Questura, riservato ai comandanti della Polizia Locale, filtra invece un rafforzamento dei controlli su tutto il territorio. I dirigenti garantiscono, inoltre, che i migranti restano in isolamento vigilati 24 ore su 24.