“La Costituzione va ancora oggi riletta quando siete confusi e quando non sapete quale è la direzione di marcia fermatevi e leggete la Costituzione. Ragazzi lo dico a voi, quando avete dei tentennamenti su chi siamo e dove dobbiamo andare, fermatevi e leggete la nostra Costituzione”.
Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi nel corso del suo intervento al 4/o Forum Internazionale del Gran Sasso, promosso dalla diocesi di Teramo-Atri in collaborazione, tra gli altri, con il ministero dell’Università e Ricerca e con il ministero degli Affari esteri e Cooperazione internazionale.
“Quella Costituzione – ha sottolineato – che dice sì che la Repubblica riconosce e tutela i diritti inviolabili della persona, perché i diritti inviolabili della persona vengono addirittura prima della Repubblica, quindi la Repubblica li riconosce e li tutela, ma i diritti inviolabili della persona si devono coniugare con il dovere inderogabile della solidarietà: non vi è diritto della persona se non vi è dovere di solidarietà. Come vedete è una parola che straordinariamente contemporanea in epoca di dibattito sui vaccini o sui diritti del no vaccino. La Costituzione che mette fin dall’inizio in evidenza come i diritti del singolo debbano essere coniugati solo con il diritto collettivo di una comunità che è tale perché esercita la solidarietà”.