«Le condizioni fortunate che hanno permesso ai superstiti di restare vivi sono state l’avere a disposizione abbigliamento pesante, da neve, e il poter restare in zone comunque chiuse nonostante i danni alla struttura, dunque non all’aperto. Ciò ha permesso che non si raffreddassero troppo».
Lo hanno detto i medici dell’ospedale di Pescara, in un punto stampa sulle condizioni mediche dei primi superstiti dell’Hotel Rigopiano trasferiti presso il nosocomio. «Queste persone sono sotto osservazione – prosegue lo staff medico – e oltre al trattamento medico e ai monitoraggi sono seguite dai nostri psicologi. Il tempo del ricovero ce lo dirà l’andamento dello stato clinico dei pazienti».
Fonte AGI
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