Un incontro urgente con la Struttura commissariale volto a definire il ruolo e le funzioni dei Medici di medicina generale (Mmg), nonché i percorsi e le modalità organizzative inerenti la gestione territoriale della malattia da SarsCov2.
A chiederlo, al Commissario ad Acta per la Sanità e presidente della Regione, Donato Toma, il segretario regionale del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), Federico Di Renzo, e il responsabile della Federazione dei medici di medicina generale Molise per il progetto Uca, Carmine Cecola.
La richiesta, “preso atto della significativa ondata pandemica in atto e del concomitante disservizio venutosi a creare a seguito della chiusura del servizio delle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), nonché dell’estremo affanno di tutti i servizi territoriali di assistenza e pronto intervento che ne stanno conseguendo”. Per i firmatari della richiesta, dunque, è necessario “elaborare in tempi rapidi una proposta organizzativa che sia condivisa e percorribile”, ravvisata “la volontà da parte della Regione di intraprendere processi di riorganizzazione dell’Assistenza territoriale sulle basi del Dm 77 recentemente pubblicato”. In Molise dal 1/o luglio scorso non sono più attive le Usca, decisione che ha suscitato numerose proteste da parte di medici, sindacati, associazioni e operatori della sanità.