L’aria della Città di San Salvo sarà monitorata per 52 giorni da un mezzo mobile dell’Arta in estate e nel prossimo autunno. Modalità contenuta nella convenzione firmata dal sindaco Emanuela De Nicolis e presentata nell’aula consiliare che prevede, con risorse proprie dell’ente, la presenza di un mezzo in grado di individuare le eventuali principali fonti di inquinamento.
All’incontro sono intervenuti il direttore tecnico dell’Arta Massimo Giusti, Giuseppe Torzi, responsabile del Dipartimento di Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, Ada Mammarella del Servizio Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica e Sebastiano Bianco, dirigente della Regione Abruzzo per la qualità dell’aria e delle emissioni in atmosfera. Per l’Amministrazione comunale oltre all’assessore alla Sanità Eugenio Spadano è intervenuto il presidente del Consiglio comunale Tiziana Magnacca.
Il sindaco De Nicolis, nell’introdurre la conferenza stampa, ha evidenziato l’importanza, seppur non ci sia una situazione di emergenza ambientale, di procedere con il rilevamento della qualità dell’aria a San Salvo. “Sono soddisfatta del risultato conseguito a seguito dell’incontro dello scorso 16 gennaio. La nostra Amministrazione, con fondi comunali, ha chiesto l’Arta un monitoraggio del nostro territorio, della presenza di eventuali fonti di inquinamento. Monitoraggio che ci consentirà di comprendere se ci sono e quali sono le sostanze maggiormente presenti nell’aria che respiriamo e in quali concentrazioni. Qualora dovesse ravvisarsi il superamento di alcuni valori, chiederemo alla Regione un monitoraggio permanente”.
De Nicolis ha tenuto a precisare che sui temi dell’ambiente e della salute pubblica non ci devono essere contrapposizioni politiche e “oggi vogliamo mettere in campo ulteriori strumenti per rassicurare noi stessi e i nostri concittadini, che la convivenza con una grande area industriale è possibile, ce lo consentono i controlli puntuali degli organismi preposti, ce lo consente la collaborazione con le aziende che qui producono e vivono, ce lo consente l’attenzione che tutte le amministrazioni che si sono susseguite in questi anni, hanno posto nelle politiche ambientali”.
Magnacca, presidente del Consiglio comunale, ha rivendicato come da anni, dalla bonifica di Bosco Motticce all’attività dell’isola ecologica, all’aumento costante della raccolta differenziata, il Comune di San Salvo sia riuscito a distinguersi per le politiche della salute tanto che da 26 anni è Bandiera Blu non solo per la qualità delle acque marine ma per il rispetto di una serie di parametri ambientali. “Un piano operativo quello sottoscritto con l’Arta improntato nell’ottica della trasparenza, anche per la diffusione dei risultati” ha concluso Magnacca.