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Montagne di L’Aquila: approvato Piano sociale

L’approvazione è avvenuta durante una nutrita conferenza dei sindaci che appartengono ai 42 comuni di riferimento e che contiene circa 35mila residenti

Disco verde al piano sociale dell’ambito n. 5 Montagne di L’Aquila.

Lo strumento di programmazione sociale dal valore di 11 milioni di euro per i 42 comuni ricadenti nell’area è stato approvato all’unanimità dalla conferenza dei sindaci. Il piano che contiene anche misure del PNRR e una serie di attività di progettazioni per migliorare l’offerta di servizi sul territorio sarà destinato a venire incontro alle necessità delle fasce più deboli della popolazione.

“Abbiamo fatto un ottimo lavoro di squadra”, ha detto il commissario della Comunità Montana Montagna di L’Aquila Paolo Federico, “i tempi di realizzazione e approvazione del piano sono stati molto stretti ma siamo comunque riusciti a varare uno strumento che sarà guida e punto di riferimento per i prossimi anni. Nella stesura dello stesso e date le difficoltà del periodo siamo stati molto attenti a calibrare risorse per anziani, disabili, persone sole a rischio emarginazione, giovani e famiglie in difficoltà”.

L’approvazione del piano sociale distrettuale è avvenuta durante una nutrita conferenza dei sindaci che appartengono ai 42 comuni di riferimento e che contiene circa 35mila residenti.

“Le attività”, conclude il commissario Paolo Federico, “sono state portate avanti soprattutto ascoltando il territorio fatto dai sindaci, dalle scuole, dalla Direzione Generale “ASL1 Avezzano -L’Aquila – Sulmona” e dal distretto sanitario di base L’Aquila, dei quali abbiamo apprezzato l’ottima disponibilità nei nostri confronti, dei Sindacati di categoria e dalle tante attività che lavorano nel privato sociale”.

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’ECAD 5 Gianni Anastasio, sindaco di del comune di Pizzoli, “Dopo la pandemia e l’attuale crisi economica che le famiglie stanno vivendo”, ha aggiunto Anastasio, “i servizi sociali sono diventati un punto cardine per portare sostegno e soprattutto evitare che tante situazioni sfocino in disagio o peggio in devianza. Credo che con il nostro lavoro siamo riusciti a mettere in campo uno strumento utile per prevenire e sostenere il tessuto sociale del territorio”.

L’ECAD 5 Montagne di L’Aquila annovera i comuni di Acciano, Barete, Barisciano, Cagnano Amiterno, Calascio, Campotosto, Capestrano, Capitignano, Caporciano, Carapelle Calvisio, Castel del Monte, Castel di Ieri, Castelvecchio Calvisio, Castelvecchio Subequo, Collepietro, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Gagliano Aterno, Goriano Sicoli, Lucoli, Molina Aterno, Montereale, Navelli, Ocre, Ofena, Pizzoli, Poggio Picenze, Prata D’Ansidonia, Rocca Di Cambio, Rocca Di Mezzo, San Benedetto In Perillis, San Demetrio Ne’ Vestini, San Pio Delle Camere, Sant’Eusanio Forconese, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Secinaro, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Santa Lucia e Villa Sant’Angelo

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