Montorio continua a crescere e a investire nel suo sviluppo con un bilancio di previsione 2025-2027 che destina in 3 anni oltre 50 milioni di euro a opere pubbliche, servizi per i cittadini e una gestione finanziaria responsabile e sostenibile. Questo impegno concreto si traduce in opere pubbliche, servizi per i cittadini e una gestione attenta delle risorse finanziarie del Comune.

“Le sfide che ci attendono sono ancora molte, ma siamo pronti a dare risposte concrete ai cittadini con opere fondamentali per il territorio” dichiara il sindaco Fabio Altitonante.

Nel 2025 è iniziata la riqualificazione e la messa in sicurezza del lungofiume. A breve partiranno i lavori per il recupero degli Zoccolanti, la ristrutturazione della caserma dei Carabinieri e l’intervento tanto atteso sull’ex Istituto Pascal. Continua inoltre l’impegno sulla viabilità e la riqualificazione delle strade comunali, insieme al potenziamento dei servizi cimiteriali e alla realizzazione dell’oratorio.
Nel corso dell’anno saranno inaugurati, inoltre, il terminal dei bus, il nuovo stadio Parrozzani e le ex scuole di Cusciano, Collevecchio e Leognano, per cui si stanno studiando progetti sociali. Sarà poi inaugurato l’ampliamento dell’asilo nido.

Un’attenzione particolare è stata riservata alla valorizzazione del territorio con l’acquisizione di due nuove aree strategiche. “Abbiamo acquisito un’area di circa 3.000 metri quadrati per ampliare il parcheggio centrale in Largo Tom di Paolantonio, che permetterà di potenziare i servizi e l’area mercatale – spiega Altitonante -. La seconda area acquisita è nella zona dell’asilo nido, dove sorgerà il nuovo polo scolastico, e consentirà di migliorare ulteriormente la qualità del quartiere”.

Tra i progetti chiave, il Comune sta lavorando alla definizione del progetto della nuova RSA, confrontandosi con la Asl di Teramo.
La struttura sarà realizzata attraverso un modello pubblico-privato, evitando – come inizialmente previsto – di accendere nuovi mutui milionari, che il Comune non si poteva permettere.

Sul fronte educativo, Montorio ha ottenuto nei giorni scorsi un ulteriore finanziamento per ampliare l’asilo nido. Si arriveranno ad avere circa 100 posti, così da rispondere anche ai bisogni dei Comuni limitrofi.

Un altro aspetto fondamentale del bilancio è la sostenibilità finanziaria. “Questo è il quinto bilancio della nostra amministrazione e non abbiamo mai aumentato di un euro il debito del Comune. Sfatiamo così il falso mito raccontato dalle opposizioni. Anche la Corte dei Conti ha certificato la correttezza dei nostri conti per i rendiconti 2021, 2022 e 2023”.

Un risultato importante riguarda la rinegoziazione del BOC, dopo quella del 2021. “Nel 2025 non pagheremo la quota capitale e allungheremo le rate fino al 2033, con una spesa ancora più sostenibile per le casse comunali”, spiega Altitonante. Questo consentirà di continuare a offrire servizi di eccellenza alla comunità montoriese.

Sono ormai circa 20.000 mq – circa 3 campi da calcio – le aree verdi sponsorizzate dai privati, che ringraziamo, con zero costi per il Comune.

Infine, Montorio continua a investire nel sociale, con circa 400.000 euro all’anno destinati a servizi per le famiglie e i cittadini più fragili. Sono confermati tutti i bonus per le famiglie e prosegue la sperimentazione della mensa anche per la scuola primaria. “Paga la scelta strategica di dotare Montorio dei propri servizi sociali, prima inesistenti”. Commenta Altitonante.

“Come abbiamo detto fin dall’inizio il bancomat è chiuso. Adesso stiamo approfondendo anche le spese legate all’energia elettrica.
Facciamo alcuni esempi. Si pagavano circa 4.000 euro al mese per piccoli tratti di illuminazione pubblica senza contatore, come in via Gramsci con una potenza impegnata di 63 Kwh, con contratti forfettari di decenni fa. Per la sala civica, inutilizzata, era previsto il pagamento per 30 Kwh, che ora abbiamo ridotto a 3, poiché l’energia serve solo per l’orologio del campanile.
Stiamo poi collegando il fotovoltaico presente da anni e mai collegato alla rete, che genera sia rimborsi sia minori consumi, in particolare per la palestra di via Croce e per l’asilo nido.
Il nostro impegno è garantire un Comune solido, con meno sprechi e più servizi, attento ai bisogni della comunità e proiettato verso un futuro di sviluppo e opportunità”, conclude il sindaco Altitonante.