Si è tenuta ieri, mercoledì 3 ottobre, l’udienza di convalida dell’arresto e di decisione sulla misura cautelare, di M.P., 20enne di Morino, incensurato, che era stato tratto in arresto dai Carabinieri della locale Stazione, per detenzione ai fini di spaccio, di sostanza stupefacente.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, pur convalidando l’arresto, ha deciso per l’immediata liberazione dell’indagato, senza l’irrogazione di alcuna misura cautelare a carico del medesimo, difeso dagli avvocati Luigi Ranalletta e da Stefania D’Ignazio.
I militari del posto, infatti, nel transitare davanti a un bar al centro del paese, avevano notato il giovane allontanarsi furtivamente. I Carabinieri lo avevano prontamente fermato, trovandolo in possesso di circa 3 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, suddivisa in dosi, e di diverse banconote di elevato importo.
Dal controllo, esteso, dall’Arma dei Carabinieri, anche ad un garage in cui il giovane gestisce una piccola officina meccanica, erano stati rinvenuti, poi, ulteriori grammi di cocaina, occultati all’interno di una sigaretta elettronica. L’arrestato, al momento dei fatti, era stato, quindi, tradotto nella propria abitazione, in regime di arresti domiciliari.
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