Il corpo di Faenza non presentava segni di violenza: è quanto emerge dall’autopsia, che si è conclusa in tarda serata, sul 31enne ritrovato senza vita in casa. Ora si attendono gli esami tossicologici per poter avere un quadro più chiaro sulle cause del decesso.
Nel frattempo è arrivato il nullaosta per la restituzione della salma ai familiari che potranno fissare i funerali, probabilmente previsti per domani pomeriggio a Capistrello.
Il giovane, originario di Massa D’Albe, da qualche anno si era trasferito ad Avezzano con la madre Clara. È stata proprio lei a fare la tragica scoperta tre giorni fa di rientro da lavoro. Per un periodo Langelo ha vissuto a Pescara, dove lavorava in un ristorante.