“Buongiorno ragazzi questa mattina mi sono alzato pensando a voi e al vostro dolore, al nostro dolore, al dolore di questa comunità che ancora una volta fa domande che umanamente non troveranno mai risposte. Voglio rivolgermi a voi che in questo momento siete forti dal silenzio”. Inizia così il messaggio di Padre Rizziero, parroco di Ortucchio, all’indomani del tragico evento che ha sconvolto tutta la comunità. Il prete si rivolge a chi era vicino al giovane Lino, invitando a cercarlo nei ricordi.
“Cecate, cerchiamo Lino e tutti i nostri amici nelle foto, fugando nei ricordi, riascoltando e loro voci da qualche video registrato ascoltando le loro musiche preferite. Ma tutto questo non basta perché il bisogno di incontrarli è troppo forte. Vi invito quindi a non ragionare solo con la mente umana che fa della morte uno stop alla vita. Vi invito ad aprire la porta del cuore perché solo con il cuore possiamo capire che la morte non li ha vinti e non li vincerà mai e non spezzerà il nostro legame di vita con loro. Nelle profondità del cuore cercate di capire che non appartenete al caso. Solo nelle profondità del vostro cuore potete capire che siete immensità. Solo nel cuore potete capire che la vita non può finire, lo stop non vi appartiene perché per ogni vostro attimo è un segno di eternità. Vi invito a cercare la verità quella che non appartiene al mondo, la verità vera che non vi permetterà mai di affermare che la vita è uno sbaglio, una fregatura, la verità che vi permetterà di essere ogni giorno uomini e donne rivestiti di vera speranza.
Solo così la morte in qualunque età non toglierà nulla ma trasformerà il nostro esistere in eternità. Ragazzi il nulla non ci appartiene.
Vi voglio un mondo di bene e vorrei asciugare tutte le vostre lacrime una per una. Vi custodisco tutti nel cuore, vi stringo forte certo che ancora una volta ci rialzeremo e avremo il coraggio di guardare in alto. Ora mi rivolgo a te Lino e a tutti i nostri ragazzi del cielo aiutateci a sopportare questa durissima assenza consapevoli che oggi voi vivete in Dio.
Grazie a te Lino e voi ragazzi del cielo per averci dato un segno indelebile di Dio durante questa vita, grazie perchè il vostro amore sarà presente e vivace e renderà la giovinezza dei miei giorni una sicura realtà vissuta in centro dell’essere e del cuore. Dio benedica ogni vostra impresa”.