“Ho scritto a Di Maio perché accerti le cause di morte di Luca Di Nicola”. Lo ha riferito all’Ansa il sindaco di Nereto, Daniele Laurenzi, che ha invitato il Ministro degli Esteri ad assicurarsi sulle condizioni della madre che avrebbe gli stessi sintomi.
“Se Luca fosse stato in Italia si sarebbe salvato perché l’avremmo curato. E con questo si vede la differenza tra il nostri sistema sanitario e quello inglese”, ha aggiunto il sindaco.
Luca Di Nicola, 19enne originario di Nereto e che lavorava a Londra come aiuto-cuoco, è la vittima di Covid-19 più giovane in Italia. Una morte che ha gettato pesanti ombre sulla sanità oltremanica: “Mi hanno riferito – tuona Laurenzi – che Luca in Inghilterra sia stato curato a casa con il paracetamolo, a distanza. In tempo di coronavirus”. “Noi in Italia – conclude – avremmo curato un inglese come un italiano”.