L’aria di festa si respira ancora alla Pro Loco di Avezzano con la personale di Guido Perrotta “L’Abruzzo e la Marsica”.
L’evento vede il patrocinio del Comune di Avezzano.
L’inaugurazione avrà luogo Martedì 22 aprile alle ore 11,30 in Via Corradini, 75.
IL pubblico potrà ammirare le opere del pittore tutti i giorni fino a Sabato 26 aprile con i seguenti orari: mattina 10.30 – 13.00 pomeriggio 16.30 – 20.00
Guido Perrotta è l’espressione concreta di un amante che mai ha allontano la pittura dal suo cuore. Fin dalle elementari è stato palese quanto fossero notevoli le sue capacità nel disegno. In seguito, come tante volte è successo in quegli anni, fu contrastato dalla famiglia, “gli artisti muoiono di fame”, gli dicevano. Perrotta porta con sé il ricordo del suo bravissimo professore di disegno che, alle medie, gli dava una mano ad approfondire quello che già dimostrava di saper fare.
Conclude gli studi ottenendo il diploma di ragioniere, come volontà della famiglia, in quanto inserita nel settore del commercio a Celano.
Ha dovuto lasciare i pennelli per il suo impiego quale responsabile del magazzino “materie prime e scorte” della Cartiera Burgo che assorbiva tanto del suo tempo. Gli anni poi gli rendono giustizia. “Ho incontrato un grande pittore, per me quasi un padre, Ermanno Toccotelli, presidente del GAM – Gruppo Artistico Marsicano”. ricorda con nostalgia – “Così ho partecipato a tante mostre collettive, realizzando anche delle personali.”
I colori che il pittore paesaggista di più usa sono quelli della terra, così come il verde “cupo” che tanto lo emoziona. Una terra che Guido Perrotta ama profondamente, che immortala su tela trasmettendone tutto il fascino e quella intensità che la Marsica regala ai suoi figli. “Io sono innamorato della mia città Celano, il castello, le Gole. I maggiori soggetti dei miei quadri.”
Oggi lavora con acrilico su tela o su cartoncino telato. Sono 36 le opere che verranno esposte all’ ammirazione del pubblico. A lui, bersagliere in congedo che è stato anche Presidente regionale della Associazione, chiedo cosa voglia dire la pittura.
“Signora io ho 81 anni, oggi alla mia età è molto faticoso dipingere, ma quando mi siedo e prendo il pennello mi scarico di tutto e cerco di dare il massimo.”
“Con Guido Perrotta, natura e senilità sono state particolarmente generose” (Gianfranco Volpe)