I reperti archeologici della mostra “Sacrum” prendono vita nello spot realizzato dai giovani talenti del corso di “Grafica e Comunicazione” dell’istituto “Galilei-Bellisario” di Avezzano in collaborazione con l’assessorato comunale al Turismo.
Il video in cui il passato incontra le nuove tecnologie e viene proiettato nel futuro è stato lanciato in anteprima nella sala conferenze del Comune di Avezzano. In platea c’era anche il sindaco della città Giovanni Di Pangrazio.
“Ragazzi siete stati bravissimi. Andate avanti così”. Con queste parole il primo cittadino ha ringraziato ed incoraggiato gli studenti e le studentesse delle classi III^ e IV^. “Vedere animate le statue della mostra “Sacrum” è stata una grande emozione”, ha aggiunto. I reperti che narrano le radici e il fascino del culto nella nostra terra possono essere ammirati fino al 6 gennaio negli spazi del Castello Orsini. Spazi rinnovati dall’amministrazione comunale in carica. “Dopo aver rinnovato gli interni e riaperto la storica pinacoteca, stiamo già pensando ad altri ambiziosi progetti per far sì che lo storico maniero della nostra città possa tornare ai suoi antichi splendori”, ha svelato il sindaco.
“L’idea di realizzare uno spot promozionale per la mostra “Sacrum” ha mosso i primi passi durante un seminario, organizzato al Castello Orsini dall’assessore al turismo Alessandro Pierleoni, cui hanno partecipato gli studenti e i docenti del corso di Grafica e Comunicazione”, ha detto il professor Guglielmo Pecce, responsabile dell’orientamento dell’I.T.T. (istituto tecnico e tecnologico del Galilei Bellisario).
Il formato scelto per il video non è casuale, in quanto lo spot è stato pensato per essere veicolato sui social e quindi riprodotto sullo schermo di uno smartphone.
A spiegare passo dopo passo la realizzazione dello spot è stato il professore Giuseppe Tandoi. “Abbiamo trascorso una mattinata alla mostra per scattare le fotografie. Dopo un’accurata selezione delle foto digitali abbiamo sperimentato l’intelligenza artificiale per l’animazione delle immagini. Poi attraverso il classico montaggio video abbiamo inserito una colonna sonora e una voce narrante, anche quest’ultima frutto dell’IA”.
È così che il ciottolo dipinto di Ortucchio, la statuina di Paterno, le dee di Luco dei Marsi e la Madonna di Cese – solo per citare alcuni dei reperti – hanno preso vita.
“Un video emozionate, qualcosa che va oltre l’immaginazione”, ha detto l’assessore al Turismo Pierleoni. “Lo spot realizzato dagli studenti e delle studentesse del “Galilei-Ballisario” è la ciliegina sulla torta di un allestimento artistico che ha riscosso un successo eccezionale tanto da richiamare visitatori anche da fuori regione. Mi auguro che questo progetto scolastico possa essere da stimolo per tutti i giovani di questa città e di questo territorio nell’adoperarsi a realizzare qualcosa di bello per promuovere e valorizzare al meglio i luoghi in cui viviamo”.
“Enorme soddisfazione” è stata espressa anche dalla curatrice della mostra “Sacrum” e presidente dell’associazione culturale AntiquaE’ Flavia De Santis.
Per gli studenti sono intervenuti Francesco Censorio della classe III A e Arianna Villa della classe IV A.
In platea nella doppia veste di professore e consigliere comunale c’era il vicepresidente del consiglio comunale di Avezzano, Cristian Carpineta che ha elogiato il lavoro degli studenti come “rilancio e valorizzazione della storia e delle risorse di questo ricco territorio che è la Marsica”. Presenti anche la consigliera comunale Patria Gallese e tanti alunni, accompagnati dalle docenti Vincenza Nanni e Manuela Paris.
Comunicato stampa






































