Il fenomeno della mucillagine e le sue ripercussioni sulla sfera economica, ieri a Pescara, sono state al centro della riunione della Conferenza regionale della pesca e dell’acquacoltura, presieduta dal vicepresidente ed assessore alla Pesca, Emanuele Imprudente.
Ad essere coinvolti, oltre agli operatori del settore pesca, alcuni sindaci, in rappresentanza dell’Anci, ed i referenti delle organizzazioni dei balneatori ed i rappresentanti di alcune associazioni di consumatori. Nel corso dell’incontro, al quale ha preso parte anche il sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, Imprudente ha voluto, innanzitutto, “rassicurare la cittadinanza sul fatto che la mucillagine non rappresenta affatto un problema per la salute delle persone ma si tratta di un fenomeno naturale che va affrontato sotto diversi aspetti. Per questo, – ha spiegato l’assessore Imprudente – abbiamo voluto fare il punto della situazione convocando la Consulta della pesca ed allargando il confronto ai sindaci, a seguito di una precisa richiesta dell’ANCI, ed agli operatori del turismo”.
Imprudente, inoltre, ha confermato che “come Regione Abruzzo stiamo raccogliendo dati sull’impatto economico che stanno subendo alcune categorie di imprenditori sia nel campo della pesca che del turismo. Al tempo stesso, – ha concluso il vicepresidente – abbiamo già coinvolto le altre Regioni impegnate, come la nostra, nel contrasto alla mucillagine oltre ad aver sollecitato formalmente il ministero ad intervenire con provvedimenti adeguati alla gravità del problema”.