Si è spento a soli 12 anni un giovanissimo avezzanese, Pietro Lisciani. Pietro era un piccolo ometto con la passione per lo sport. Un agonismo che scorreva nelle sue vene e che, già alla sua tenerissima età, lo aveva portato a correre nelle gare e negli eventi a cui prendeva parte l’Usa Sporting Club di Avezzano.
Il bambino è deceduto nella notte, alle ore 2, dopo l’agonia seguita ad una malattia che, in seguito alla diagnosi, avvenuta pochi mesi fa, aveva reso necessario il suo ricovero nella città adriatica di Pescara.
Il corpo di Pietro sarà trasferito ad Avezzano per le esequie funebri.
Un’intera città piange la sua scomparsa, arrivata quando era ancora viva la speranza di tornare a vedere il sorriso luminoso e le gambe scalpitanti di un piccolo atleta con la stoffa del campione. Moltissimi i messaggi di cordoglio e di tristezza apparsi immediatamente sui Social. Lacrime e incredulità hanno inondato i cuori e le vite di chi ha conosciuto Pietro e, adesso, sa che non c’è più. Alvise Di Salvatore, presidente dell’Asd Plus Ultra di Trasacco, amico della famiglia Lisciani, lo ricorda così: «L’immagine che resterà impressa nella mia mente e nel mio cuore è quella di Pietro che corre, corre e corre, senza fermarsi. Già giovanissimo aveva intrapreso la strada dell’atletica, forse inevitabilmente, visto che è cresciuto in una famiglia che ha sempre fatto dello sport uno stile di vita». «Suo padre Antonio Lisciani, infatti, è un podista amatore e anche il giovane fratello di Pietro, Eolo, si sta facendo le ossa nell’atletica. Ha, tra l’altro, già dimostrato di avere delle ottime capacità». Forse, allora, la corsa era scritta nel destino di Pietro, anche se adesso una grave malattia lo ha portato via a questo mondo, ai suoi cari e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e che adesso lo piangono.
«Solo la scorsa settimana, all’Ecomaratona di Collelongo, lo zio, Gabriele Lisciani, ha dedicato il suo arrivo, in quarta posizione, al nipotino, indossando una maglia che recava scritto un messaggio per Pietro». Anche l’Amministrazione comunale esprime il suo cordoglio verso la famiglia Lisciani, a nome di Fabrizio Amatilli, assessore allo sport. «L’intera città di Avezzano si stringe alla famiglia di Pietro. La sua scomparsa è una perdita irreparabile innanzitutto a livello umano, ma anche dal punto di vista sportivo, poiché Pietro Lisciani, nonostante fosse giovanissimo, aveva già compiuto la missione di diventare esempio dello sport». Pietro, purtroppo, adesso non potrà correre più. Una malattia, rivelatasi più forte di lui, ha spento il suo giovane cuore, portandolo via a quanti gli hanno voluto e continueranno a volergli bene. Perché le impronte lasciate dal piccolo campione sulla pur breve strada percorsa resteranno indelebili nel cuore spezzato di chi lo ha perso per sempre, ma manterrà vivo il suo dolce ricordo.
La Redazione di Info Media News si stringe alla sua famiglia per la tragica perdita subita. (k.s.)
Foto di: hotelpescara.net