La finale del Festival di Sanremo, giunto alla sua 72esima edizione, è stata aperta dall’esibizione magistrale della banda della Guardia di Finanza, la quale ha eseguito in diretta su Rai 1 l’Inno di Mameli e Armi e Brio.
Sono ben tre, i membri del complesso bandistico militare delle Fiamme Gialle ad avere origini marsicane.
La sassofonista Claudia Arduini, unica donna nella Banda della Guardia di Finanza, Federico Cotturone e Stefano Fabrizio Guadagnoli, tutti originari di Tagliacozzo.
“Grazie e complimenti ai nostri conterranei – ha asserito il segretario generale Di Fabio, ascoltare l’Inno Nazionale, ha ridato colorazione ed orgoglio a milioni di Italiani, in un momento storico molto particolare, dalla società alla comunicazione fino ad arrivare all’arte stessa. Successivamente – continua -, percepire le note di Armi e Brio, la famosissima marcia militare composta nel 1938, dal Maestro Antonio D’Elia, compositore e storico direttore d’orchestra della banda della Finanza, ha fatto rivivere a migliaia di militari, suggestioni ed emozioni che risalgono all’arruolamento, momento in cui decisero di servire la Repubblica Italiana giurandole assoluta fedeltà, marciando ed addestrandosi su quel ritmo e su quelle note, col sole, con la pioggia o con la neve”.
“Un grazie, al Festival di Sanremo, che ci ha regalato un momento pieno di valori, colmo d’identità e unità Nazionale”.