“Le proroghe si attuano unicamente nelle more di una procedura, che si chiami project financing o evidenza pubblica. La Regione ha un percorso chiarissimo da seguire, già stabilito dalla Giunta che ha deliberato, dunque per tabulas abbiamo un project financing rispetto al quale stiamo valutando se sia ancora attuale, alla luce delle misure restrittive imposte dall’emergenza Covid”.
Così, l’assessore allo Sport, Guido Quintino Liris, durante il vertice svoltosi ieri mattina, nella sede del Consiglio regionale, a Pescara. “Non c’è ad oggi uno strumento tecnico-amministrativo che mi consenta di fare nulla di diverso – ha precisato Liris – con i proponenti c’è un discorso aperto che verrà definito a strettissimo giro, quando capiremo se il project financing abbia ancora ragion d’essere, e cioè se vi sia ancora una sostenibilità economico-finanziaria ed anche tecnica.
Se il project non dovesse risultare più valido, si chiuderà dando spazio ad una nuova procedura ad evidenza pubblica, con una proroga tecnica così come ci consente la legge. Lineare, semplice – ha commentato – così come deve fare un buon amministratore. In questo momento, non ho dubbi che ci sia la volontà da parte del concessionario di accettare la proroga e colgo l’occasione per ringraziarlo per quanto fatto finora. Darò tempo fino al 15 di luglio per potersi esprimere in merito, dopodiché prenderò decisioni che saranno funzionali all’obiettivo per me imperativo: la totale salvaguardia del centro polifunzionale Le Naiadi, patrimonio non solo della città di Pescara ma dell’intero Abruzzo.
Per essere ancor più chiaro – è tornato a ribadire l’assessore – non si chiude neanche per un solo giorno, tutela dei posti di lavoro e dell’operatività della struttura. Voglio ricordare come il governo Marsilio abbia riaperto Le Naiadi, dopo che tale preziosa struttura era stata completamente abbandonata, investendo in modo ingente. Con la riunione tecnica odierna voglio, dunque, sgomberare il campo dalle ipotesi e dalle incertezze che coinvolgono di certo anche l’animus degli sportivi e di tutti gli appassionati e frequentatori dell’impianto.
E a chi ha voluto strumentalizzare il termine della proroga dei tre mesi, definendolo come un periodo non congruo per riprogrammare il futuro del centro sportivo, dico che non ha alcuna contezza della vicenda e di certo – ha concluso Liris – non sta remando in favore di una soluzione certa e duratura”.
All’incontro ha partecipato anche il consigliere regionale, Guerino Testa.