“La decisione del Tribunale di Pescara di prosciogliere tutti gli indagati nell’inchiesta sull’affidamento del complesso sportivo Le Naiadi conferma ciò che abbiamo sempre sostenuto: la Regione Abruzzo, sotto la guida del presidente Marco Marsilio, ha agito con trasparenza e nell’esclusivo interesse pubblico. Ho seguito questa vicenda sin dai suoi albori, quando ero consigliere regionale e ho sempre atteso con serenità gli sviluppi giudiziari, certo che la verità sarebbe emersa. Gli attacchi strumentali del centrosinistra, che hanno cercato di screditare l’operato della Regione e di mettere in discussione la professionalità del direttore dell’Areacom, Donato Cavallo, si sono rivelati per quello che erano: un tentativo maldestro di gettare fango su un’amministrazione che ha sempre lavorato per il bene dei cittadini. È stato doloroso assistere a questa campagna di insinuazioni e illazioni, che ha cercato di minare la credibilità di una figura di comprovata competenza e integrità come il dottor Cavallo. Oggi, la giustizia ha restituito dignità a chi è stato ingiustamente attaccato. Il centrosinistra, invece di riconoscere l’importanza di garantire la riapertura e la valorizzazione di un complesso sportivo strategico come Le Naiadi, ha preferito alimentare polemiche sterili e pretestuose, dimostrando ancora una volta la propria incapacità di agire nell’interesse collettivo. La loro politica del sospetto e della delegittimazione è stata sconfitta dai fatti. Esprimo pieno compiacimento per questo epilogo, che premia il merito e la politica che agisce con responsabilità. La Regione Abruzzo ha dimostrato di essere un’amministrazione che guarda al futuro, capace di prendere decisioni difficili ma necessarie per tutelare il patrimonio pubblico e garantire servizi ai cittadini. Il tempo è galantuomo e oggi possiamo dire con orgoglio che la verità ha trionfato”. Lo dichiara il deputato pescarese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa.
Comunicato stampa