I Carabinieri del NAS di Pescara in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico in Abruzzo hanno effettuato ispezioni nei i panifici e le pizzerie situate nei pressi delle scuole, i bar delle stazioni ferroviarie e ristoranti etnici. Fra gli obiettivi dei controlli sia il rispetto delle condizioni igienico sanitarie che dei protocolli covid.
In un panificio della Costa teramana l’ispezione ha fatto emergere che tutti i prodotti da forno venivano realizzati senza alcuna tracciabilità ed etichetta, omettendo anche la redazione delle schede di produzione. Per il principio di precauzione del Pacchetto Igiene, tutta la produzione presente nel forno, circa 500 confezioni di merende e biscotti, è stata sottoposta a sequestro e il titolare sanzionato per non aver adottato le procedure di rintracciabilità degli alimenti.
Nei principali scali ferroviari delle quattro province d’Abruzzo le ispezioni hanno riguardato sei bar, dove sono scattate alcune prescrizioni per carenze igienico sanitarie e strutturali, oltre a sanzioni per complessivi € 5.000, per la mancata adozione di autocontrollo e tracciabilità.
Un ristorante etnico dell’Aquilano è stato raggiunto dal provvedimento di chiusura emesso dall’ASL, sulla scorta dei rilievi formulati dai militari del NAS di Pescara. Alla base del provvedimento le gravi carenze igienico sanitarie e strutturali annotate nella cucina: tele di ragno con insetti vivi, polvere e residui sparsi sotto le attrezzature, residui nelle intercapedini dei piani cottura, guarnizione degli impianti di refrigerazione ammalorate.
In un congelatore i Carabinieri hanno rinvenuto circa 70kg di prodotti carnei sottoposti a trattamento termico senza procedure per la gestione del rischio e con data di preferibile consumo oltrepassata da diversi mesi; l’intero quantitativo è stato sottoposto a sequestro sanitario e avviato alla distruzione.