Oltre 110 chili di vari generi alimentari in cattivo stato di conservazione e la sospensione di tre imprese alimentari, due delle quali prive di autorizzazione, sono il risultato dei controlli svolti dai Carabinieri del NAS di Pescara nell’ambito di servizi finalizzati al contrasto dell’abusivismo nel settore alimentare.
Sulla costa Teramana i NAS, di concerto con il personale della ASL, hanno interdetto l’utilizzo di tre locali utilizzati per l’attività di deposito di un agriturismo, poiché privi di registrazione.
L’operatore del Settore Alimentare è stato sanzionato amministrativamente per le inadeguatezze igienico sanitarie rilevate, oltre che per l’irregolarità della verifica delle procedure di autocontrollo aziendale e le informazioni ai consumatori in tema di allergeni.
In una gastronomia, sempre del teramano, i NAS hanno sequestrato oltre 110 chili di vari generi alimentari, detenuti in cattivo stato di conservazione.
Gli alimenti erano conservati ad una temperatura differente da quella raccomandata in etichetta, dal produttore ed idonea a causare alterazioni, data la deperibilità dei prodotti.
L’attività, inoltre, è stata sospesa per le carenze igienico sanitarie rilevate.
Sul litorale di Chieti i Carabinieri del NAS, hanno ispezionato un fast food i cui locali avevano subito modifiche sostanziali rispetto a quanto autorizzato ab origine.
Inoltre, all’attività da asporto, era stata abbinata quella di gastronomia, mai notificata all’Autorità Competente, quindi risultata abusiva.
L’esercizio di tutta l’impresa alimentare è stato interdetto dal personale della ASL intervenuto e nei confronti dell’operatore alimentare sono state elevate le sanzioni amministrative previste dal “Pacchetto Igiene”.